MBDA: firmata l’intesa sullo smart-working “New Normal” E’ con accordi come questo che si costruisce il lavoro che cambia
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Roberto Benaglia e del Coordinatore nazionale Fim Cisl Fabio Bernardini
MBDA: firmata l’intesa sullo smart-working “New Normal”
E’ con accordi come questo che si costruisce il lavoro che cambia
Presso l’Unione Industriali di Roma, alla presenza del Segretario Nazionale Fim CISL Roberto Benaglia, del coordinatore nazionale Fim Fabio Bernardini, delle Segreterie territoriali e del coordinamento delle RSU, è stato firmato l’accordo sullo smart-working per i lavoratori di MBDA. L’intesa definisce nuove modalità organizzative, il cui obiettivo è coniugare flessibilità e conciliazione dei tempi vita e lavoro, esigenze organizzative ed aspettative delle persone, produttività e sostenibilità ambientale.
L’accordo individua: i destinatari, i tempi e le modalità di esecuzione, le dotazioni tecnologiche, le questioni legate alla riservatezza e alla privacy, i diritti sindacali, il diritto alla disconnessione. L’intesa definisce, in modo chiaro, ambiti e competenze inerenti la gestione delle risorse coinvolte, valorizzando il rapporto di natura fiduciaria intercorrente tra impresa e lavoratore garantendo omogeneità di fruizione all’intera popolazione aziendale.
Introduce la possibilità di articolare la prestazione lavorativa svincolata dal classico e predefinito orario di lavoro, definisce le dotazioni tecnologiche necessarie al corretto svolgimento dell’attività in smart-working che l’azienda metterà a disposizione del personale interessato; istituisce la bacheca elettronica e garantisce i diritti sindacali di assemblea al fine di valorizzare il percorso fatto e le relazioni industriali che hanno permesso il raggiungimento di questa importante intesa.
“Un ottimo accordo, dichiara il Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia, il primo nel settore dell’aerospazio per la gestione del “new normal”.
Un’intesa innovativa che consente di negoziare l’uscita dalla pandemia e dalla fase emergenziale dello smart-working rendendo questa forma di organizzazione stabile, meglio organizzata, basata sulla responsabilità e sulla professionalità dei lavoratori.
L’accordo, di natura sperimentale, si articolerà attraverso un periodo di 4 mesi in cui si definiranno gli ambiti di applicazione e si procederà, attraverso il coinvolgimento delle RSU, alla verifica puntuale delle modalità applicative richiamate nell’intesa raggiunta. Questo ci permetterà di verificarne l’attuazione e migliorarne le condizioni future.
E’ con accordi come questo, che stiamo provando a governare il lavoro che cambia e a costruire nuove tutele per i lavoratori”.
Ufficio Stampa Fim Cisl