Stellantis: un piano al 2030 che vola in alto.Ora è necessario scaricarlo a terra nel nostro Paese, per salvaguardare stabilimenti e occupazione
Roma, 1 marzo 2022
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia e del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano
Stellantis: un piano al 2030 che vola in alto.
Ora è necessario scaricarlo a terra nel nostro Paese, per salvaguardare stabilimenti e occupazione.
Nell’incontro del 10 al MISE si discuta di investimenti e lanci produttivi.
E’ stato indubbiamente utile conoscere oggi dalla presentazione del Piano le strategie complessive del Gruppo Stellantis, la sua visione e le scelte di prospettiva di un settore in forte cambiamento, ma per noi è indispensabile comprendere quali sono le scelte di investimento e di prospettiva che riguardano le realtà italiane di Stellantis.
Chiediamo per questo a partire dall’incontro in sede ministeriale del 10 marzo prossimo, da noi ampiamente sollecitato, che ci sia una declinazione su come s’intende sviluppare il piano nei suoi vari aspetti per cogliere l’obiettivo della salvaguardia industriale, occupazionale e la saturazione degli impianti.
E’ necessario ora comprendere quali e quanti sono i lanci di nuove produzioni, la loro tempistica, la priorità per noi è quella saturare con nuovi lanci gli impianti italiani e dare sicurezza all’occupazione e comprendere la coerenza complessiva con gli impegni già presi e la loro fattibilità. Chiediamo al Governo Italiano di farsi garante di un confronto negoziale che come organizzazioni sindacali riteniamo indispensabile per il futuro di un settore industriale importante come quello dell’automotive.
Ufficio Stampa Fim Cisl