Acciaierie D’Italia: D’Alò, ancora lontani i numeri su ammortizzatori per un accordo. Si usi il tempo rimasto per trovare una soluzione
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò
Acciaierie D’Italia: D’Alò, ancora lontani i numeri su ammortizzatori per un accordo. Si usi il tempo rimasto per trovare una soluzione
Si è concluso poco fa, l’ennesimo round di trattativa al Ministero del Lavoro sulla vertenza per Acciaierie D’Italia.
Per il Segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò, ancora non ci sono le condizioni per un’intesa ma l’obiettivo resta è quello di continuare a lavorare ora dopo ora per dare una svolta alla vertenza dopo anni di stagnazione e continui rinvii e scarica barile.
Per la Fim Cisl – sottolinea D’Alò – ad un aumento della produzione di acciaio, come annunciato dall’azienda, deve corrispondere un minor ricorso agli ammortizzatori. Per questo riteniamo al momento irricevibili i numeri che ci ha proposto l’azienda, sono troppo distanti rispetto a quelli che noi immaginiamo.
Chiediamo all’azienda di usare queste ore per fare ulteriori valutazioni, e nel caso, anche attraverso il Ministero e il Ministro, ridurre i numeri dei lavoratori coinvolti nella cassa, lavorando ad una soluzione che non gravi ulteriormente sui lavoratori.
In questo senso, anche sui ratei e strumenti di gestione di rotazione della cassa dei lavoratori vanno trovate soluzioni eque e sostenibili.
Auspichiamo quindi che alla ripresa della trattativa lunedì 28 alle 10.00, tutto il sindacato lavori compatto per raggiungere questi obiettivi concreti nel bene di tutti i lavoratori e che l’azienda faccia passi avanti verso la nostra proposta.
E bene ricordare che non fare un accordo oggi, avrebbe come unico risultato quello di lasciare libere le mani all’azienda di fare come vuole.
Ufficio Stampa Fim Cisl