Acciaierie d’Italia: Benaglia e D’Alò (Fim Cisl): azienda crei le condizioni domani per un accordo che tuteli il lavoro e rilanci i siti produttivi.
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia e del Segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò
Acciaierie d’Italia: Benaglia e D’Alò (Fim Cisl): azienda crei le condizioni domani per un accordo che tuteli il lavoro e rilanci i siti produttivi.
Orlando aiuti questo obiettivo”
Domani presso il Ministero del Lavoro, si terrà il nuovo incontro tra Acciaierie d’Italia e le organizzazioni sindacali relativo alla procedura di cassa integrazione straordinaria avanzata dall’azienda per il 2022.
L’incontro è decisivo, essendo l’ultimo giorno possibile della procedura per addivenire ad una intesa o meno.
“Quello di domani, è un incontro importantissimo e decisivo per il quale chiediamo ad Acciaierie d’Italia di presentarsi con nuove disponibilità che possano portare a costruire un’intesa sindacale – dichiarano Roberto Benaglia e Valerio D’Alò della segreteria nazionale della Fim Cisl – gli obiettivi del sindacato devono essere concreti e utili ai lavoratori del siderurgico: ad un aumento della produzione prevista deve corrispondere una diminuzione del numero di cassintegrati e un minor sacrificio di reddito per gli stessi – sottolineano i sindacalisti Fim Cisl. Domani saremo al tavolo fino alla fine per cercare un’intesa, ma chiediamo in queste ore al Ministro Orlando il massimo impegno politico per realizzare questo risultato che permetta di tutelare il lavoro e dare una spinta al rilancio di ogni sito produttivo.
Sappiamo infatti – continuano Benaglia e D’Alò – che senza un accordo sindacale l’azienda potrà procedere lo stesso alla cassa integrazione tenendosi completamente le mani libere.
A chi chiede ancora oggi il ritiro della cassa integrazione osserviamo che Taranto lavora oggi al 50% del potenziale produttivo e occupazionale.
Il 2022 deve essere un anno di transizione e che porti sulla base del futuro piano industriale, alla conferma di tutte le garanzie occupazionali per tutti i dipendenti di Acciaierie e per quelli in Ilva AS. Per la Fim l’accordo è possibile solo se sancirà che non ci sono esuberi strutturali. Se tutti i sindacati domani lavoreranno nella stessa direzione potremo fare un buon risultato.”
Ufficio Stampa Fim Cisl