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QF (ex-Gkn) PIANO INDUSTRIALE ANCORA IN ALTO MARE, SERVONO MAGGIORI GARANZIE E CERTEZZE.

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Comunicato Stampa

Roma, 5 settembre  2022

Dichiarazione del coordinatore nazionale Fim Cisl Stefano Boschini

QF (ex-Gkn) PIANO INDUSTRIALE ANCORA IN ALTO MARE, SERVONO MAGGIORI GARANZIE E CERTEZZE.

In data odierna, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si è tenuto presso il MiSE l’incontro nel quale QF doveva esporre nel dettaglio il progetto industriale.

Il percorso che l’azienda aveva presentato alla fine del 2021, infatti, nelle sue parti più importanti non è stato realizzato ed oggi ci troviamo di fronte ad uno scenario significativamente diverso. 

Questi elementi rischiano di compromettere l’affidabilità e la serietà degli impegni presi da QF e la concretezza e realizzabilità del piano industriale.

In particolare, fino d oggi e contrariamente agli impegni presi nel progetto iniziale, non è stato trovato nessun investitore esterno; l’ipotesi illustrata nella riunione odierna prevedrebbe infatti, una copertura finanziaria inferiore rispetto al progetto iniziale, tutta a carico di QF e sostenuta dall’intervento pubblico. 

Per la FIM questo rappresenta l’elemento di maggior fragilità del nuovo piano. Inoltre, pur ritenendo positivo il percorso attraverso un Accordo di Sviluppo, gli elementi di incertezza che devono essere affrontati sono ancora numerosi:

  • Devono essere urgentemente chiarite le modalità e le tipologie di ammortizzatori sociali da adottare;
  • Deve essere chiarito quale ruolo avrà il Consorzio, alla luce delle dichiarazioni fatte oggi che esso non sarà un soggetto di finanziamento dell’impresa;
  • Vanno definite le modalità dell’intervento pubblico, a partire dal ruolo di Invitalia.

Chiediamo inoltre che QF mantenga gli impegni sui livelli occupazionali previsti dall’accordo sindacale e che nel piano presentato oggi verrebbero sensibilmente messi in discussione. 

La Fim chiede che, in tempi rapidi, l’azienda chiarisca i numerosi punti di fragilità del progetto industriale, i quali, alimentando un clima di incertezza, rendono sempre più difficile una costruttiva interlocuzione con le Organizzazioni Sindacali.

Ufficio Stampa Fim Cisl