Wartsila: giudice riconosce condotta antisindacale azienda
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim-Cisl Massimiliano Nobis e del Coordinatore nazionale Mauro Masci
Wartsila: giudice riconosce condotta antisindacale azienda. Violate le norme preventive informative del CCNL e del Contratto aziendale
Ora rilanciare subito attività industriale
Il giudice del Lavoro di Trieste ha accolto il ricorso per condotta antisindacale presentato da Fim, Fiom, Uilm e annullata la procedura di licenziamento dei 451 lavoratori del sito triestino.
Sono stati violati gli obblighi d’informazione preventiva circa le dinamiche economiche e produttive e le possibili suscettibili ricaduteoccupazionali. Norme da lei stessa sottoscritte nel Contratto Nazionale e Aziendale.
La sentenza arriva dopo la grande mobilitazione messa in campo da Fim, Fiom, Uilm insieme ai lavoratori di Wartisila lo scorso 3 settembre, e dopo l’intervento del Governo di modifica della Legge 234-21 sulle delocalizzazioni.
Ora dopo la sentenza bisogna rilanciare subito l’attività industriale e l’occupazione a Trieste, la città e il territorio non possono permettersi di perdere questo importante presidio industriale.
Roma, 23 settembre 2022
Ufficio Stampa Fim Cisl