Acciaierie D’Italia (ex-Ilva), Benaglia: Il “decreto salva Ilva” va approfondito nelle parti che condizionano il prestito
Comunicato stampa
Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia
Acciaierie D’Italia (ex-Ilva), Benaglia: Il “decreto salva Ilva” va approfondito nelle parti che condizionano il prestito. Bene confronto 19 gennaio
L’annunciato decreto del Governo nei confronti di Acciaierie d’Italia (ex-Ilva)contiene molti aspetti che vanno approfonditi prima di emettere sentenze drastiche e contrarie. In particolare, come Fim Cisl vogliamo insistere nel verificare: le modalità del prestito e della ricapitalizzazione, gli impegni economici e gestionali che competono ad Arcelor Mittal ma soprattutto le condizioni produttive , occupazionali e di gestione che, stante quanto annunciato, sarebbero previste.
Abbiamo chiesto come Fim che non vi sia nessun regalo di Stato ai Mittal e nessuna mano libera sull’azienda. Solo approfondendo le misure, potremo capire il futuro di questa società e dei 20mila lavoratori coinvolti, lavoratori che certo non potevano essere abbandonati a se stessi.
Apprezziamo per il momento il fatto che il MIMIT abbia già previsto per il 19 gennaio un confronto strutturato con il sindacato e le parti interessate su questo nuovo piano. Fino ad allora non staremo fermi, ma non pensiamo che il sindacato debba sottrarsi al confronto e alla ricerca di soluzioni.
La situazione di questa vertenza è troppo delicata e non permette al sindacato di voltare le spalle alla realtà.
Roma, 28 dicembre 2022
Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl