QF (ex GKN): ancora una volta la proprietà sfugge al confronto
Comunicato Stampa
Dichiarazioni del coordinatore nazionale Fim-Cisl Stefano Boschini
QF (ex GKN): ancora una volta la proprietà sfugge al confronto
Il 2 marzo a Roma, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito della vertenza QF (ex GKN), si sono incontrate le Organizzazioni Sindacali, i rappresentanti della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Campi Bisenzio, di Invitalia e del Ministero del Lavoro, con la presenza della Sottosegretaria Dott.ssa Fausta Bergamotto.
L’incontro, richiesto dalle Organizzazioni Sindacali a fronte della nomina di un liquidatore della società QF avvenuta a inizio febbraio, è stato convocato dalla Sottosegretaria Bergamotto, la quale, su sollecitazione delle stesse, la scorsa settimana si era impegnata a chiedere alla società il ritiro della procedura di liquidazione.
A fronte della richiesta del Governo, QF guidata dal Dott. Francesco Borgomeo, ha subordinato la disponibilità al ritiro della procedura e al pagamento delle mensilità arretrate (i dipendenti non percepiscono la retribuzione dallo scorso ottobre) a condizione che lo stabilimento sia reso immediatamente accessiblile; i lavoratori infatti, si trovano in assemblea permanente dall’inizio della vertenza.
Un ulteriore ostacolo all’intesa è costituito dal fatto che il Ministero del Lavoro non ha ancora fornito una risposta definitiva in merito alla richiesta di QF di autorizzare l’istituto della Cassa Integrazione a copertura dell’anno 2022.
Nonostante il tentativo di mediazione della Sottosegretaria Bergamotto, l’assenza della proprietà al tavolo ministeriale non ha consentito il minimo livello di confronto utile a ricercare una possibile mediazione.
Il continuo allungamento dei tempi di questa vertenza rende sempre più complicato il raggiungiumento di una soluzione positiva.
La FIM ribadisce che non è più procrastinabile l’erogazione delle mensilità arretrate a tutti i lavoratori e che il ritiro della procedura di liquidazione è l’unica strada percorribile per mantenere viva la speranza di una ripresa dell’attività produttiva.
Roma, 2 marzo 2023
Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL