Decreto lavoro: BENAGLIA (FIM CISL) la nuova norma su fringe benefits è ingestibile. Il Governo ascolti le parti social e alzi a 1000 euro la soglia per tutti i lavoratori
Comunicato stampa
Decreto lavoro: BENAGLIA (FIM CISL) la nuova norma su fringe benefits è ingestibile.
Il Governo ascolti le parti social e alzi a 1000 euro la soglia per tutti i lavoratori
In questi giorni, come sindacato metalmeccanici ci siamo confrontati con molte imprese per verificare la possibile attuazione della norma contenuta nel Decreto Lavoro che alza per i soli lavoratori con figli a carico la soglia dei fringe benefits da 258 a 3000 euro.
Sebbene questa scelta sia ispirata ad un giusto principio di sostegno della genitorialità, la norma si presenta di fatto, ingestibile e inattuabile, anche sulla base della necessità di non poter differenziare i trattamenti di welfare tra i lavoratori da parte delle imprese.
Chiediamo pertanto al Governo che nel percorso di conversione del decreto, torni al confronto con le parti sociali e alzi per tutti i lavoratori la soglia dei 258 euro – che ricordiamo è ferma da oltre 30 anni – e va adeguata ai livelli salariali di oggi.
Sarebbe assolutamente giustificato e utile alzare pertanto a 1000 euro tale soglia, rapportandola in parte al ruolo della contrattazione collettiva. Infatti i flexible benefits, in epoca di alta inflazione, sono una misura, non solo positiva sul piano del welfare, ma utile per massimizzare risultati contrattuali sostenendo davvero il reddito di tutti i lavoratori. Sarebbe una giusta spinta per aiutare i tanti rinnovi di contratti nazionali ed aziendali in corso. Il welfare contrattuale è sempre di più un elemento centrale nella contrattazione tra parti sociali e va sostenuto definitivamente e per tutti i lavoratori.
Roma, 18 maggio 2023 Ufficio Stampa Nazionale Fim Cisl