Leonardo: Un primo passo nel Capitolo riguardante il Welfare Sanitario
Nella giornata del 14 Novembre si sono confrontati le Segreterie Nazionali di FIM FIOM UILM, il Coordinamento delle RSU e la Direzione Aziendale Leonardo, al fine di provare a proseguire il negoziato, sul capitolo del welfare sanitario, in coerenza con la proposta unitaria per il rinnovo del contratto integrativo Leonardo, anche alla luce dell’imminente scadenza del 22 novembre pv per la scelta del piano integrativo Mètasalute afferente il 2024.
Abbiamo con trasparenza dichiarato che il capitolo ha sicuramente aspetti di criticità derivanti da un lato dalle mutate condizioni nel mercato assicurativo in costante rialzo e dall’altro dai nuovi nomenclatori dei piani Metasalute 2024 – 2026, che, per rispondere ad esigenze di sostenibilità del fondo contrattuale, che garantisce una polizza sanitaria integrativa, integralmente a carico delle aziende, ad oltre 1.400.000 metalmeccanici, ha avuto la necessità di ridurre prestazioni e ritoccare il valore delle franchigie.
Ulteriore criticità è la presenza in Leonardo di piani sanitari ancora non omogenei e che hanno caratteristiche differenti derivanti dagli accordi vigenti nelle ex aziende e che debbono continuare ad essere valorizzati al pari delle polizze Mètasalute.
L’Azienda si è immediatamente resa disponibile a identificare soluzioni integrative condivise sulla base di un equilibrio e di una sostenibilità complessiva, tra tutte le richieste inerenti i trattamenti di Welfare presenti nella piattaforma unitaria, (Cometa, Assicurazione Vita, Sanità Integrativa) atte a mitigare, ma non risolvere integralmente, le criticità oggi presenti, non preventivabili all’inizio della trattativa e non derivanti dalle volontà delle parti negoziali al tavolo.
Pertanto, l’elemento centrale, che ha orientato l’intero confronto, è la più volte dichiarata volontà di costruire risposte coerenti alle differenti esigenze e alle specifiche peculiarità, presenti nelle diverse Divisioni e nella popolazione aziendale, con lo scopo preciso di costruire strumenti idonei, per tutte le fasce professionali presenti all’interno della Leonardo, con l’obiettivo di unire e non dividere i lavoratori e le lavoratrici.
Al fine di dare una prima risposta concreta e fattiva, coerente con le volontà espresse e rispondente con l’imminente scadenza, abbiamo condiviso il passaggio di tutti i lavoratori e le lavoratrici al nuovo piano MS2 di Metasalute, con un costo aggiuntivo, a carico dell’azienda, rispetto all’ex Piano A, pari a 80 euro, scelta derivante dalla constatazione che è il piano scelto è il più “congruente”, seppur con inevitabili differenze, ai trattamenti sanitari maggiormente utilizzati nel gruppo.
Consapevoli che questa scelta non può essere l’unica sul tema dell’Assistenza Sanitaria Integrativa abbiamo chiesto di verificare, attraverso uno scouting tra i principali provider assicurativi nazionali, polizze integrative e non sostitutive a Metasalute, che abbiamo come scopo primario la valorizzazione dei differenti piani già oggi presenti in Leonardo (Quadri ed Ex Galileo) ed in grado di costruire risposte concrete atte a calmierare, a tutti i lavoratori e le lavoratrici, le differenze tra il vecchio piano A ed il nuovo piano MS2.
Le parti si sono aggiornate al 29 e 30 novembre con l’obiettivo di provare ad accelerare i lavori necessari a realizzare l’integrativo di Gruppo entro la fine del 2023, attraverso l’analisi delle proposte aziendali in relazione ai capitoli mancanti riguardanti i regimi di trasferta, work life balance, professionalità, revisione target bonus, welfare previdenziale e assicurativo, riduzione oraria, elementi per noi centrali ed indispensabili per qualificare la bontà del futuro accordo integrativo.
Solo se riusciremo a traguardare questo obiettivo sarà possibile declinare un giudizio complessivo finalizzato a valorizzare le risposte e le eventuali soluzioni identificate per rispondere alle aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici del gruppo Leonardo.
Roma 15/11/2023