Automotive, Uliano: in questi anni abbiamo accumulato ritardi, politiche industriali attrattive e non distruttive
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Ferdinando Uliano
Automotive: in questi anni abbiamo accumulato ritardi, politiche industriali attrattive e non distruttive
Il Segretario nazionale FIM Ferdinando Uliano rispetto a quanto dichiarato oggi dal Ministro Urso su contatti con aziende cinesi e americane del sttore dell’automotive dichiara: “lo abbiamo ribadito con forza più volte, come FIM siamo pronti ad esaminare progetti e ipotesi di nuovi insediamenti produttivi che possano avere un presupposto industriale con impatti occupazionali, che abbiano una prospettiva positiva anche in equilibrio con gli attuali produttori presenti nel nostro Paese.
Per noi le politiche industriali devono essere attrattive e non distruttive, per essere tali devono aggiungere e non sottrare volumi e occupazione sia al produttore finale che alla rete dell’indotto. Se la via cinese serve solo per concedere fette di mercato in Europa senza avere ritorni positivi, perché le auto prodotte vanno a sostituire, senza incrementare le attuali o se si utilizza in gran parte componentistica prodotta fuori dal nostro Paese, avremmo solo contraccolpi negativi.
Il lavoro che stiamo facendo sul tavolo ministeriale – dice Uliano – deve mettere in sicurezza e garantire lo sviluppo di Stellantis nel nostro Paese aumentando di oltre 1/3 le attuali produzioni, verificando stabilimento per stabilimento gli impegni che devono essere assunti, anche per l’indotto.
Saremo determinati e rigorosi sulle risorse che il Governo e le Regioni dovranno mettere a disposizione sul rafforzamento industriale del settore automotive per renderlo competitivo, attrattivo e di sviluppo. E conclude: rispetto alla tabella di marcia, già abbiamo accumulato in questi anni troppi ritardi rispetto ad altri Paesi in Europa”.
Roma, 28 febbraio 2024 Ufficio Stampa nazionale FIM CISL