Stellantis: positivo l’avvio della serie speciale “FIAT PANDINA” a Pomigliano, ora lavorare per il futuro
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano e del Segretario Generale della Fim Cisl di Napoli Biagio Trapani
Stellantis: positivo l’avvio della serie speciale “FIAT PANDINA” a Pomigliano, ora lavorare per il futuro
Giornata importante oggi per lo stabilimento Stellantis Gb. Vico di Pomigliano dove è stata presentata alle organizzazioni sindacali e alla stampa, dall’ad di Fiat e direttore marketing di Stellantis Olivier Francois la nuova serie speciale “FIAT PANDINA”.
L’importanza dell’annuncio sta nel fatto che la serie speciale “Pandina” rappresenta una boccata d’ossigeno per le lavoratrici ed i lavoratori del plant campano. Grazie a questa nuova versione, infatti, si supererà lo scoglio del blocco Panda al 2026, garantendo la sua produzione almeno fino a tutto il 2027.
Su Pomigliano come FIM, da tempo ribadiamo la necessità di rafforzare la missione produttiva. Quello di oggi quindi rappresenta un segnale positivo ma resta centrale, in prospettiva pensare ad un nuovo modello di largo consumo.
Ci aspettiamo che l’ad. confermi l’assegnazione di un modello per Pomigliano che abbia la potenzialità, dopo il 2027, di realizzare sul sito lo stesso sviluppo di produzione che ha saputo dare la Panda.
La FIM in questi anni si è mossa con un unico obiettivo, riempire di investimenti e di lavoro gli stabilimenti, per rilanciare il gruppo prima FCA, ora Stellantis, migliorando la redditività complessiva e la piena occupazione. Oggi il Giambattista Vico di Pomigliano è il primo stabilimento del Gruppo Stellantis ad azzerare gli ammortizzatori sociali.
Gli stabilimenti italiani, a partire da quello di Pomigliano d’Arco, sono i più produttivi del Gruppo per questo come FIM siamo convinti che gli ottimi risultati finanziari e l’enorme capitalizzazione rappresentino gli strumenti adatti e necessari per fare ulteriori investimenti su nuovi prodotti per saturare gli impianti in Italia e centrare l’obiettivo di un milione di veicoli. Un obiettivo sicuramente ambizioso, perché significa aumentare del 30% le attuali produzioni in Italia, ma sicuramente possibile se tutti gli attori coinvolti a partire dall’azienda ma anche le istituzioni nazionali e regionali lavorano per centrare l’obiettivo con investimenti in infrastrutture e riduzione dei costi dell’energia.
L’annuncio fatto oggi per Pomigliano e la valutazione positiva sui prossimi incentivi da parte dell’ad, vanno nella giusta direzione. E’ indispensabile uscire dalla polemica politica e lavorare ad una politica industriale per il settore dell’automotive.
Il tavolo ministeriale in questo senso, è un’ottima base di partenza e utile a raggiungere e concludere positivamente l’accordo di sviluppo del settore tra Stellantis e le istituzioni del nostro Paese
Roma, 29 Febbraio 2024 Ufficio Stampa Fim Cisl