Ex-Ilva: bene confronto con il Governo, ora tempi certi su risorse e interventi di manutenzione
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Generale FIM CISL Ferdinando Uliano e del Segretario nazionale FIM Valerio D’Aló
Ex-Ilva: bene confronto con il Governo, ora tempi certi su risorse e interventi di manutenzione
Si è tenuto oggi presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, l’incontro tra il Governo alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano, i Ministri Giorgetti, Urso, Calderone e due commissari straordinari Quaranta, per Adi in As e Danoni per Ilva in As e le organizzazioni sindacali nazionali.
Il ministro Urso durante l’incontro ha dichiarato che entro la settimana saranno trasferiti 150 mln per le prime manutenzioni degli impianti, seguirà sempre in settimana, una riunire con i commissari per allinearsi sul nuovo contratto di affitto.
Rispetto agli ammortizzatori, la ministra Calderone ha ricordato come attualmente sono in cassa integrazione 2500 lavoratori nel sito di Taranto – a questi, si potrebbero aggiungerne degli altri grazie all’attivazione di uno “strumento straordinario”, fuori dalla cassa ordinaria, che di 10 settimane per le aziende dell’indotto, per sostenere i lavoratori in questo periodo di manutenzioni e in vista della ripresa produttiva. Il ministro Giorgetti ha invece precisato che già stanno lavorando al decreto interministeriale per il prestito ponte e che quest’ultimo sarà avviato appena i Commissari faranno richiesta formale, richiesta che dovrebbe arrivare come confermato dal commissario Quaranta appena conclusa la disamina sulla situazione degli impianti che dovrebbe avvenire per la prima metà di aprile.
Per il Segretario generale della FIM Ferdinando Uliano e il Segretario nazionale Valerio D’Aló ora è fondamentale capire come e dove allocare le risorse per poter arrivare alla saturazione produttiva dell’altoforno Afo 4 e conseguentemente procedere al riavvio di Afo 2 e Afo 1 dopo i processi manutentivi. E’ fondamentale poi, capire i tempi di disponibilità delle risorse per gli acquisti di materie prime. Questo potrà dare garanzia al riavvio degli impianti e il rientro dei lavoratori dalla Cassa Integrazione.
Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Straordinaria – Uliano e D’Alò – ritengono necessario un confronto per poter garantire migliori condizioni ai lavoratori in attesa del rilancio degli impianti. Al pari di questi temi – sottolineano i segretari FIM – bisognerà stabilire il futuro occupazionale dei 1600 lavoratori di Ilva in AS, anche in relazione alle condizioni di convivenza delle due Amministrazioni Straordinarie, tenendo presente la validità dell’accordo del 6 settembre 2018.
Roma, 25 marzo 2024 Ufficio Stampa nazionale FIM CISL