Industria Italiana Autobus: deve rimanere a partecipazione pubblica. La responsabilità di un rilancio duraturo è del Governo e passa attraverso il confronto con i sindacati
Comunicato Stampa
Industria Italiana Autobus: deve rimanere a partecipazione pubblica. La responsabilità di un rilancio duraturo è del Governo e passa attraverso il confronto con i sindacati
“Oggi nei due stabilimenti di Bologna e di Flumeri (Avellino) le lavoratrici e i lavoratori hanno proclamato uno sciopero a seguito delle dichiarazioni del Mimit in merito alla chiusura di un accordo con Seri Industrial di vendita di Industria Italiana Autobus. L’adesione ai due scioperi è stata pressoché totale.
In questi ultimi mesi i lavoratori hanno scioperato e manifestato presso il Mimit per rivendicare il diritto ad essere coinvolti nelle decisioni sul futuro produttivo e occupazionale dei due stabilimenti.
Nell’incontro convocato per domani al Mimit con le segreterie nazionali e nel coordinamento nazionale della prossima settimana, continueremo a chiedere che Industria Italiana Autobus rimanga un’azienda a partecipazione pubblica. Il Governo si assuma le sue responsabilità e intervenga per mettere in campo un effettivo piano di rilancio industriale di un’azienda fondamentale per la transizione della mobilità pubblica”.
Roma, 13 maggio 2024
Uffici Stampa Fim Fiom Uilm Fismic UglM