EDISON NEXT SPA: RAGGIUNTO PREMIO MEDIO 2023 DI 3.282 EURO
Comunicato sindacale
EDISON NEXT SPA: RAGGIUNTO PREMIO MEDIO 2023 DI 3.282 EURO; SOTTOSCRITTA ULTRATTIVITÀ PER IL 2024 E AVANZATE RICHIESTE SU TICKET PASTO, MAGGIORAZIONI E CORRETTIVO INDICE DI MANODOPERA
Edison Next spa (ex Fenice) ha dichiarato di trovarsi in una fase complicata a causa del forte deteriora- mento dei rapporti con Stellantis, nonché della cessazione di due contratti in particolare col Consorzio Pichi a Chivasso e con Ferrari a Modena. Tuttavia per quanto concerne il Premio di risultato, lo stesso ha generato un saldo medio di 1302,30 euro, che si aggiunge ai 1.980 euro di anticipo per un totale pari all’89% dell’importo teorico massimo. L’importo preciso varia come sempre per le singole unità operative in base all’andamento dell’indice di efficienza manodopera.
L’organico si attesta a 966 persone, con la quota di operai che è passata dal 2007 al 2023 dal 66% al 51%.
Il saldo verrà erogato a luglio; il premio godrà dei benefici della detassazione, vale a dire sarà tassato con la aliquota sostitutiva del 5%; chi volesse percepire in tutto o in parte il saldo del
premio sotto forma di beni o servizi potrà effettuare la relativa scelta sul portale Edison per te dal 3 al 28 giugno e in tal caso riceverà un contributo addizionale aziendale del 10%.
È stata poi siglata l’intesa di ultrattività del contratto integrativo e del premio per il 2024, con saldo a luglio 2025.
Come sindacato abbiamo infine chiesto di sostituire il così detto cestino con un ticket di 8 euro e di corri- spondere lo stesso anche ai lavoratori in smart working o in straordinario nel sesto giorno settimanale, di adeguare le maggiorazioni pomeridiane per tutti coloro che non hanno il disagio mensa al 27,5%, nonché di introdurre un correttivo per l’indice di incidenza manodopera in caso di mancata concessione delle ferie per esigenze organizzative o di organico.
La Direzione di Edison Next spa ha aperto a una discussione rispetto ai ticket, ma puntualizzando che col tempo in alcuni casi la fornitura di pasti in mensa potrebbe diventare più difficile da erogare. A nostra volta abbiamo specificato che per noi la possibilità di un pasto caldo deve restare la opzione da privilegiare ogni volta che è possibile e che non intendiamo sostituire i rimborsi di trasferta. Come Parti ci siamo riservati di continuare a discuterne in un prossimo incontro, tanto più che in ogni caso la vigenza di un nuovo meccanismo potrebbe partire solo dal 1° gennaio 2025.
Fim-Fiom-Uilm-Fismic nazionali
Roma, 20 maggio 2024