Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

CCNL METALMECCANICI, Uliano: le nostre richieste puntano a risultati positivi concreti, non servono discussioni teoriche

Condividi questa pagina

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano

CCNL METALMECCANICI: le nostre richieste puntano a risultati positivi concreti, non servono discussioni teoriche

Si è tenuto oggi presso la sede di Confindustria in via dell’Astronomia a Roma, il terzo incontro per il rinnovo del CCNL2024/27 dei metalmeccanici. L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio in memoria di Bocar Diallo morto la scorsa settimana nell’incidente alla Alluminium di Bolzano. Sul tavolo del negoziato il confronto su formazione, inquadramento, salute, Ambiente e sicurezza.

Il Direttore generale di Federmeccanica Stefano Franchi ha ricordato il lavoro svolto nel precedente contratto sul piano formativo a partire da Metapprendo e il lavoro che bisognerà fare con le commissioni sul tema della formazione anche rispetto a tecnologie come l’AI. Sulla formazione ha ribadito la necessità di continuare a lavorare in continuità con i precedenti contratti, rafforzando il connubio tra formazione e inquadramento anche attraverso il lavoro congiunto delle Commissioni paritetiche nazionali.

Per il Segretario generale della FIM Ferdinando Uliano: la FIM ha sempre ritenuto fondamentale il tema della formazione. Nei precedenti Contratti abbiamo investito molto sulla formazione, introducendo il diritto soggettivo alla formazione, purtroppo però il 40% dei lavoratori oggi nonostante l’obbligo contrattuale non ha fatto la formazione. Questo non è accettabile, bisogna rendere esigibile questo diritto a tutti i lavoratori. Le 24 ore di diritto soggettivo sono ancora appannaggio di pochi lavoratori. Ha poi detto Uliano – nella nostra Piattaforma abbiamo inserito la possibilità di poter realizzare momenti formativi e con essi, anche una salvaguardia del reddito, in caso di ammortizzatori sociali. Così facendo – ha sottolineato il Segretario generale della FIM. – rafforziamo concretamente l’impianto formativo contenuto nel contratto. C’è poi un tema formativo che si interseca con le transizioni in atto nel settore e che stanno mettendo a rischio molte professionalità – nella nostra piattaforma – ha detto Uliano – bisogna inserire una formazione specifica per le aziende in transizione anche attraverso un lavoro di analisi delle necessità formative messe in campo dalle commissioni, purché queste siano operative e di carattere territoriale. Il nostro obiettivo deve essere quello di non lasciare sole le persone nelle transizioni ma formare promuovere e tutelare le persone per rendere le transizioni un’opportunità e non un rischio.

Metapprendo ha rappresentato e rappresenta per la formazione un elemento importante, ma siamo ancora in una fase sperimentale. 210 aziende sono ancora troppo poche rispetto ad un progetto ambizioso come Metapprendo che vuole certificare attraverso un “libretto formativo digitale” le competenze dei lavoratori. Il tema delle competenze ha poi detto – Uliano – va di pari passo rispetto all’attuazione dell’inquadramento professionale, che come abbiamo sottolineato, sia nel precedente contratto, che nella nuova piattaforma affronti la promozione professionale e salariale dei lavoratori. Anche il tema dell’AI va affrontato mettendo al centro le persone e vanno evitate situazione di possibili discriminazioni come ad esempio gli algoritmi che in maniera automatica si  occupino della selezione del personale o elargizione di premi. 

Sul tema della sostenibilità ambientale il Segretario FIM ha chiesto un coinvolgimento importante delle RSU che va di pari passo con il tema della salute e sicurezza. 

Inaccettabile ha poi detto Uliano la scia di infortuni e morti sul lavoro che quotidianamente si verificano. Dobbiamo rafforzare senza timore il tema della prevenzione, rafforzare le competenze in materia delle RSU e RLS, ma anche trovare una soluzione nelle piccole realtà lavorative dove non abbiamo gli RLS. Anche su break formativi devono diventare obbligatori in casi come il mancato infortunio, come pure tutta la partita relativa agli appalti e subappalti. 

Prossimo incontro l’11 luglio a Roma, presso la sede di Confindustria. 

Roma, 27 giugno 2024                                                                            Ufficio Stampa FIM CISL Nazionale