Siderurgia, Automotive, Elettrodomestico: le politiche industriali necessitano di scelte concrete
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario confederale CISL Giorgio Graziani e del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano
Siderurgia, Automotive, Elettrodomestico: le politiche industriali necessitano di scelte concrete e ruolo del sindacato per garantire sostenibilità industriale e sociale.
Si è da poco concluso presso Palazzo Piacentini a Roma, il tavolo ministeriale tra le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fim, Fiom, Uilm su automotive, siderurgia, elettrodomestico.
L’incontro convocato dal Ministro Urso, per fare il punto sui 20 mesi di attività rispetto alle vertenze presenti al ministero e i tavoli di settore.
Il Ministro ha sottolineato la centralità dell’industria per tutto il Paese e il lavoro che si sta compiendo per indirizzarlo verso la transizione green e digitale. Ha poi ricordato come le risorse messe in campo dagli Stati Uniti e Cina e le politiche dei dazi per l’industria sta scatenando una “guerra commerciale”. Bisogna – ha detto Urso – che anche l’ Europa inizi a ragionare su strumenti di protezione del mercato interno. Il Ministro ha poi parlato delle risorse stanziate per il nuovo piano “Industria 5.0” che sosterrà le aziende nella transizione digitale.
Per quanto riguarda la siderurgia ha detto il Ministro c’è l’impegno su Piombino a ricercare una soluzione nel breve termine, mentre sull’ex-Ilva ha parlato del bando di vendita e delle sollecitazioni fatte ai grandi player della siderurgia a rispondere con l’impegno, a garantire tutti i lavoratori. Mentre su automotive, Urso ha ricordato il tavolo che si terrà al MIMIT mercoledì 7 luglio alle 15, specifico su Stellantis, dove si farà il punto sul piano incentivi del settore. Urso ha detto che bisognerà studiare incentivi che sostengano anche componentistica italiana ed europea attraverso un piano triennale. Il mInistro ha poi annunciato la presentazione a settembre del piano “Made in Italy 25/30”. Un piano con un respiro di 5 anni 2025/2030, in cui verrà presentata l’analisi delle prospettive e attivata una consultazione pubblica, con il coinvolgimento delle parti sociali, per arrivare a documento per delineare politica industriale europea.
Per il Segretario confederale Cisl Giorgio Graziani: “ E’ apprezzabile che si continui nel confronto con il Ministero, mai venuto meno in questi mesi, e che finalmente si discuta di politica industriale nel Paese dentro alla cornice europea. Oggi si è parlato di siderurgia, automotive e bianco (elettrodomestici) che insieme e a Farmaceutica , Moda, Chimica ed Energia rappresentano le colonne su cui basare il sistema produttivo industriale italiano. Il piano per “transizione 5.0 può rappresentare l’elemento con cui rivitalizzare le intere filiere con attenzione a sostenere reti e consorzi delle PMI a partire dalla componentistica dell’auto. Il “Piano Made In Italy 25/30” può diventare uno spazio dove poter costruire condizioni di protagonismo condiviso, e opportunità per un patto sociale per l’industria italiana e il lavoro. Dobbiamo insieme essere trainanti rispetto alle transizioni in corso”.
Il Segretario generale FIM Ferdinando Uliano, intervenendo ha detto: “condividiamo la necessità di predisporre una strategia e un piano di politiche industriali, sicuramente il tavolo su automotive ha rappresentato un modello positivo di elaborazione e di confronto, anche se dobbiamo portare a concretizzazione con diversi aspetti da chiarire, questo però non è avvenuto per altri settori come ad esempio per la siderurgia e l’elettrodomestico.
Ad esempio ha detto Uliano – il tema del costo dell’energia rappresenta sicuramente uno degli aspetti di criticità delle politiche industriali per tutti i settori industriali di questo tavolo e che vanno trattati dentro il perimetro europeo delle politiche industriali. Stessa cosa dicasi per gli ammortizzatori sociali necessari ad accompagnare le transizioni, pena il rischio di licenziamenti di massa. Sull’automotive il prossimo anno abbiamo in scadenza tutti gli ammortizzatori. Mentre sulla siderurgia ci sono elementi che necessitano ulteriori chiarimenti soprattutto rispetto agli interventi e risorse da mettere in campo rispetto alla transizione green.
Vogliamo approfondire ulteriormente gli elementi di garanzia industriale e occupazionale per il Bando ex-Ilva.
Su Camau, il segretario Uliano – ha sottolineato come l’azienda rappresenta un gioiello di tecnologia per l’impreditoria italiana che va messo in sicurezza con un ruolo attivo del Governo. Uliano ha posto l’attenzione al sito di Termoli, che vede la sospensione degli investimenti per la giga-factory, su questo serve un chiarimento sul futuro del sito molisano e sulla garanzia che l’investimento venga confermato. Sul tavolo Stellantis serve un ulteriore approfondimento sulla situazione degli investimenti predisposti, dopo le richieste sindacali di nuovi modelli, rispetto agli obiettivi della piena saturazione impianti e dall’obiettivo del 1 milione di veicoli entro 2030. La situazione di mercato sta pesantemente condizionando i volumi produttivi e un incremento dell’uso degli ammortizzatori”.
In conclusione il Ministro Urso ha tenuto a precisare come in questi 20 mesi non è stata chiusa nessuna azienda, piuttosto sono state risolte alcune importante crisi industriali come quella di Wartsila. Il Ministro ha poi tenuto a precisare come il governo sta lavorando per sostenere in Italia sia la produzione di semiconduttori che di pannelli per solari, ma anche la tecnologia per nucleare di terza generazione visto che il nostro Paese ha nel costo dell’energia il suo tallone di Achille.
Su Comau il governo conferma l’utilizzo della Golden Power. Su ACC hanno predisposto la possibilità di rendere disponibile il fondo su batterie elettriche per poter lasciar aperto la possibilità di fare investimento anche successivamente ai tempi del PNRR. Su Stellantis abbiamo presentato alcune richieste di chiarimento su alcuni aspetti da quella occupazionale e produttiva, per il quale ci aspettiamo delle risposte positive. Anche su IAA abbiamo convocato incontro specifico per i primi di settembre e stiamo agendo per individuare ulteriori patner industriali esteri.
Roma, 5 Agosto 2024
Uffici Stampa CISL NAZIONALE e FIM CISL NAZIONALE