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Liberty Magona: 16 manifestazioni d’interesse. Fondamentale continuare a garantire la produzione

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Valerio D’Alò

e del coordinatore FIM Paolo Cappelli

Liberty Magona: 16 manifestazioni d’interesse confermate, tutti gruppi e fondi stranieri.

Fondametale per futuro del sito continuare a garantire la produzione  

Si è svolto oggi a Roma presso MIMIT,  l’incontro di aggiornamento sulla vertenza Liberty Magona tra le organizzazioni sindacali, il Governo rappresentato dal dott. Losego e in collegamento il sindaco di Piombino Ferrari e i rappresentanti della Regione Toscana.

Come temevamo, ancora siamo in una fase embrionale, dalle 50 dimostrazioni d’interesse che si erano manifestate,  oggi siamo passati a 16, questi  hanno firmato un patto di riservatezza di cui una o due interessate all’intero pacchetto insieme ai siti di Liegi  e Dudelange e le altre per i singoli siti.

Dall’incontro odierno emerge che non ci sono ad oggi, interessamenti da parte di gruppi italiani. Tutte e 16 le manifestazioni d’interesse  sono di gruppi stranieri o fondi di investimento.

Tra la fine di ottobre e i primi di novembre ci sarà la chiusura della data room con la possibilità di passare ad accordi vincolanti. A seguito di questo passaggio è stato già fissato un nuovo incontro presso il MIMIT già dai prossimi giorni per capire realmente chi e interessato all’acquisto.

Come FIM abbiamo chiesto con forza al Governo che garantisca un’equa ridistribuzione dei 2 milioni di tonnellate, puntando anche ad andare oltre questo numero, che attualmente ADI riesce a produrre perché a fronte di un accordo 2024 che prevedeva a Magona l’invio di 110 mila tonnellate di semiprodotto, ne sono state inviate solo 53mila tonnellate. E fondamentale ora, soprattutto in questa fase di vendita, garantire questo tonnellaggio per  rendere ancor più appetibile il sito. Stando in marcia infatti si può continuare a garantire, oltre che il lavoro  il mantenimento dei clienti e  dei fornitori attualmente presenti.

Roma, 7ottobre   2024                                                                           

Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL