HANON SYSTEMS ITALIA, Boschini (FIM-CISL): inaccettabile la chiusura, metterebbe a rischio l’economia e la tenuta sociale di un territorio
Comunicato Stampa
Dichiarazione del coordinatore nazionale automotive FIM-CISL Stefano Boschini
HANON SYSTEMS ITALIA: Inaccettabile la chiusura, metterebbe a rischio l’economia e la tenuta sociale di un territorio
I lavoratori della Hanon Systems Italia di Benevento, azienda coreana che opera nel settore dell’automotive, che occupa circa 60 lavoratori che da ieri, sono in presidio permanente davanti ai cancelli della loro fabbrica, dopo che l’azienda ha annunciato la chiusura dello stabilimento campano alla RSU entro il mese di Maggio.
E’ l’ennesima vertenza che apriamo a causa della transizione del settore automotive. La notizia arriva dopo due anni di confronto tra RSU e l’azienda in cui chiedevamo di avviare investimenti per una diversificazione dell’attività produttiva vista la situazione di crisi del settore automotive.
Nonostante ciò, l’azienda ha sempre mostrato una scarsa volontà ad investire per affrontare seriamente la diversificazione produttiva legata alla transizione tecnologica e green del settore.
Quella della Henon Systems è una scelta che in nessun modo possiamo accettare ancor di più, in un territorio come quello del Sannio in cui ogni posto di lavoro rappresenta un presidio di tenuta economica e sociale del territorio.
Congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali e alla RSU abbiamo chiesto alla politica locale e regionale di sostenere questa vertenza e al Governo di farsi parte attiva per tutelare tutti i lavoratori di questa azienda facendo tornare sui propri passi l’azienda.
Per quanto ci riguarda, porteremo avanti tutte le azioni di lotta necessarie per contrastare questa scellerata scelta dell’azienda di chiudere un sito così importante per la comunità del Sannio.
Roma, 11 Febbraio 2025 Ufficio Stampa FIM CISL Nazionale