Acciai Speciali Terni: ennesima morte sul lavoro. È una strage quotidiana: inaccettabile!
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Valerio D’Alò
e del Segretario generale FIM CISL Umbria Simone Liti
Acciai Speciali Terni: ennesima morte sul lavoro.
E’ una strage quotidiana: inaccettabile!
Non si è ancora spenta la rabbia per l’incidente di lunedì scorso che è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi la tragica notizia che Sanderson Mendoza (conosciuto dagli amici come Sandro) non ce l’ha fatta. Sanderson 26 anni dipendente della ditta Tapojarvi – operante all’interno del sito Arvedi-Acciai Speciali Terni, lunedì si era ritrovato avvolto tra le fiamme e la scoria ancora incandescente quando era a bordo del mezzo che trasportava la paiola, da allora era ricoverato in gravissime condizioni al Sant’Eugenio di Roma.
Sono ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente e sarà compito delle autorità competenti ricostruire l’accaduto ed accertarne le responsabilità di quanto successo, che è inaccettabile.
“Non si può morire al lavoro, non si può morire a 26 anni. La morte di Sanderson è l’ennesima di una lunga scia di sangue che con cadenza quasi giornaliera riempie le cronache del lavoro.
Una strage inaccettabile in un paese che si definisce civile e che non accenna a rallentare nonostante gli appelli e le norme – dichiarano Valerio D’Alo’ Segretario Fim Nazionale e Simone Liti Segretario generale Fim Cisl Umbria -. La lotta contro gli infortuni e le morti sul lavoro richiede un impegno costante e collettivo da parte di tutti. Non si può uscire di casa per andare al lavoro e non farvi ritorno. Non ci sono più nemmeno le parole per descrivere quella che è un’emergenza nazionale, dobbiamo per quello che ci è possibile, continuare a tenere alta l’attenzione e promuovere una cultura diffusa della sicurezza nei luoghi di lavoro.
È necessario che tutti: dalla società civile, agli imprenditori, alle istituzioni, si adoperino affinché nei luoghi di lavoro ogni vita sia protetta, tutelata e valorizzata. Solo attraverso uno sforzo congiunto e partecipato possiamo arrivare a ridurre al minimo e portare a zero, il numero di queste tragedie e costruire un mondo in cui ogni persona possa uscire di casa e andare al lavoro in piena sicurezza e dignità.
Come Fim Cisl Nazionale e Fim Cisl Umbria ci stringiamo intorno alla famiglia di Sanderson e gli facciamo le nostre più sentite condoglianze”.
Roma, 16 Marzo 2025 Ufficio Stampa FIM CISL Nazionale