Berco. Fim Fiom Uilm: “Gravi affermazioni dell’AD in Regione Emilia-Romagna”
COMUNICATO STAMPA
Berco. Fim Fiom Uilm: “Gravi affermazioni dell’AD in Regione Emilia-Romagna”
Si è concluso con un aggiornamento del tavolo il primo incontro, tenuto nella giornata odierna, della fase amministrativa, in sede Regione Emilia Romagna, della procedura 223 avviata dalla Berco per 247 licenziamenti. La posizione dell’azienda si è confermata essere irremovibile sulla volontà di voler procedere unilateralmente con i licenziamenti, al di là della solita narrativa che la Berco riporta dichiarando tutte le disponibilità nel voler ridurre l’impatto sui lavoratori.
Dobbiamo purtroppo evidenziare alcune gravissime affermazione rilasciate dall’AD di Berco nel corso della riunione a fronte della manifestata preoccupazione, da da parte dei sindacati, sul rischio di un irreversibile stato di “ingovernabilità” della fabbrica in caso mancato ritiro dei licenziamenti unilaterali e della disdetta dell’integrativo aziendale: ”la fabbrica più produce più perde, sono sereno”.
Non sappiamo cosa possa far maturare questa tranquillità all’AD di Berco in una fase sociale così drammatica e con una prospettiva industriale così complicata. Saremmo però interessati nel sapere cosa ne pensa Thyssenkrupp.
Sicuramente chiederemo, al già richiesto tavolo ministeriale, se le istituzioni sono altrettanto “serene” a fronte di affermazioni così “gravi” con il rischio della perdita di 1500 posti di lavoro. Il tempo passa ed i lavoratori di Berco attendono risposte.
Lo dichiarano le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm.
Uffici stampa di Fim, Fiom e Uilm nazionali
Roma, 27 marzo 2025