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A Didim l’azione sindacale e la solidarietà nell’area euro-mediterranea riceve un nuovo impulso!

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Dichiarazione finale

La seconda conferenza Euro-Mediterranea (Didim 10-12 maggio 2018) dei sindacati metalmeccanici chiede uno sviluppo equo e sostenibile nella regione. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario un ruolo forte e riconosciuto dei sindacati.

A questo scopo stiamo lavorando insieme, specialmente nelle imprese multinazionali, per implementare il Memorandum di Istanbul (1) approvato nel 2017 nella prima conferenza Euro-Mediterranea.

Per migliorare e intensificare le azioni coordinate tra i sindacati nella Regione, condividiamo il seguente piano di lavoro:

a) La Conferenza concorda sulla realizzazione di una newsletter che sarà pubblicata una volta il trimestre. È stato deciso che il coordinamento della newsletter in questione sarà eseguito da Yücel Top, lo stesso coordinatore del Programma. La Conferenza affida ai partecipanti il compito d’informare con continuità il redattore sui recenti sviluppi nei rispettivi paesi.

b) La Conferenza affida ai partecipanti il compito di fornire supporto e inviare informazioni al sito Web su cui sta lavorando la segreteria in Turchia.

c) La Conferenza concorda sul progetto preparato da Sindnova Italia e ha deciso che la sua presentazione alla Commissione Europea sarà sotto la responsabilità della Fim-Cisl Italia con la partnership di altri sindacati della Regione.

d) La Conferenza concorda sulla preparazione di un progetto, sotto la supervisione di Türk Metal, su Industria 4.0 o con simili contenuti, che possa beneficiare dei finanziamenti diretti che sono messi a disposizione dall’Unione Europea per essere utilizzati in Turchia.

e) La Conferenza concorda sulle misure necessarie da adottare per la mappatura di tutte le imprese multinazionali presenti nell’area del Mediterraneo, uno strumento indispensabile per rafforzare il sostegno reciproco e la solidarietà tra i lavoratori e i nostri sindacati, oltre ad essere uno strumento utilizzabile nella gestione della ristrutturazione industriale, nello sviluppo della contrattazione collettiva, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e del lavoro dignitoso.

f) La Conferenza concorda di comunicare con la UFM (Union for the Mediterranean) al fine di scambiare informazioni e avviare un tentativo di prendere parte alle attività del relativo istituto intergovernativo.

g) La Conferenza dichiara il suo pieno sostegno alla Federazione dei Metalmeccanici di Bosnia e Erzegovina per la soluzione dei problemi ai quali deve far fronte nel processo di rinnovo del contratto collettivo con l’Associazione degli Imprenditori della Bosnia e Erzegovina.

La Conferenza, inoltre, spera che l’Unione Europea presti più attenzione allo spazio mediterraneo:
1) In primo luogo, con l’individuazione di un Commissario specifico che si occupi della cooperazione tra i Paesi della Regione.
2) In secondo luogo, realizzando una politica per l’immigrazione specifica per la regione a supporto dei rifugiati con la creazione di corridoi umanitari tra i paesi di provenienza e quelli di destinazione.

Infine, la Conferenza Euro-Mediterranea dei Sindacati metalmeccanici chiede l’immediata scarcerazione dell’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, come parte della solidarietà condotta dal sindacalismo internazionale. Una significativa lettera di sostegno è allegato a questo testo (2).

Didim, 12 maggio 2018

Dichiarazione finale Conf EurMed Didim 2018

(1) Memorandum di Istanbul (IT) testo finale

(2) Letter of Solidarity to Lula

(3) presentazioni di Gianni Alioti in rappresentanza della Fim-Cisl alla Conferenza:

Incontro Turchia Slide sindacati situazione in Italia

G.Alioti Didim 12 May 2018

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