Fincantieri: ennesimo incidente mortale. Se ci si vuole occupare di sicurezza degli Italiani si cominci dal lavoro
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli
e del Segretario Fim Cisl Liguria Alessandro Vella
Fincantieri: ennesimo incidente mortale. Se ci si vuole occupare di sicurezza degli Italiani si cominci dal lavoro
Ci è appena giunta la notizia di un incidente mortale alla Fincantieri di Sestri Ponente di Salvatore Lombardo, 43 anni lavoratore dell’indotto, è morto cadendo dal 14mo al 4°ponte. Basta! Non è passato nemmeno un mese dalla morte di Matteo Smoilis 19 anni sempre in un cantiere navale nell’appalto a Monfalcone lo scorso 9 maggio, che ci troviamo a commentare l’ennesima, ingiustificabile e assurda morte di Salvatore, mentre ieri la notizia di due morti sul lavoro nel messinese.
E’ intollerabile che si continuino a verificare morti e incidenti sul lavoro a cadenza quasi giornaliera. Quello che si è consumato in Fincantieri a Sestri Ponente è gravissimo è l’ennesimo incidente in un cantiere navale legato alla filiera degli appalti su cui bisogna intervenire alzando i controlli e la formazione. Bisogna da subito lavorare sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti nei cantieri. Per farlo è necessario lavorare senza sosta sulla cultura della sicurezza anche personale che si coltiva ogni giorno attraverso investimenti e formazione.
Esprimiamo la nostra vicinanza e le nostre condoglianze alla famiglia di Salvatore, ma è ora di dire basta se ci si occupa della sicurezza degli italiani si cominci dal lavoro.
Roma, 13 giugno 2018
Ufficio Stampa Fim Cisl