AST, Bentivogli: aprire confronto su piano industriale.Governo mantenga e rafforzi il piano di strategia energetica nazionale
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli
AST: aprire confronto su piano industriale
Governo mantenga e rafforzi il piano di strategia energetica nazionale
Si è tenuto oggi a Roma, l’incontro con l’ad di AST Terni Massimiliano Burelli e le segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom, Uilm. Oggetto dell’incontro, le prospettive sul futuro societario e industriale del sito ternano.
Dalla discussione è emerso un quadro sulle condizione economiche e fiscali del siderurgico umbro che per quanto riguarda all’anno fiscale (chiuso il 30 settembre scorso) 2017-2018 è in attivo e sugli investimenti del quadriennio 2014-2018 ha raggiunto i 191 milioni di euro, 21 milioni di euro in più rispetto a quanto sottoscritto nell’accordo sindacale del 3 dicembre 2014.
Durante l’incontro sono emerse preoccupazioni rispetto alla politica dei dazi che sta mettendo in campo Trump. In particolare sul settore siderurgico gli Stati Uniti hanno imposto un 25% in più sulle importazioni, mentre sull’alluminio il 10%. Una situazione questa che apre scenari incerti rispetto al futuro delle esportazioni e delle produzioni non solo primarie ma anche di tutto il sistema industriale nazionale ed europeo.
Alla situazione di incertezza legata ai dazi si aggiunge, per quanto riguarda l’Italia, un costo dell’energia ancora troppo elevato rispetto ai paesi concorrenti. E’ necessario quindi, su questo fronte che il governo mantenga e anzi rafforzi con ulteriori risorse il piano di strategia energetica nazionale, messo in campo dal precedente governo.
Il rischio è che se dovesse venir meno questo sostegno si renderebbe difficile il mantenimento degli attuali livelli occupazionali dell’Ast di Terni.
Il prossimo 29 ottobre, è previsto un nuovo incontro per un’analisi approfondita e relativa discussione su proroga del piano industriale e confronto sul contratto integrativo in scadenza il 3 dicembre di quest’anno.
Roma, 2 ottobre 2018
Ufficio Stampa Fim Cisl