Fca, Cnhi,Ferrari, BENTIVOGLI: parte rinnovo per oltre 80.000 lavoratori, fare presto e bene per consolidare una sfida contrattuale e industriale di successo.
Comunicato stampa
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Marco Bentivogli
Fca, Cnhi,Ferrari, BENTIVOGLI: parte rinnovo per oltre 80.000 lavoratori,
fare presto e bene per consolidare una sfida contrattuale e industriale di successo.
Si è appena concluso presso l’Unione industriale di Torino l’incontro di apertura del contratto del Gruppo Fca, Cnhi, Ferrari in scadenza il prossimo 31 dicembre che coinvolge 59.900 lavoratori di Fca, 16890 di Cnhi e 3380 di Ferrari Alla presenza del responsabile delle relazioni industriali di Fca Dott. De Biasi e di Cnhi Retus. e le delegazioni sindacali di FIM Uilm Fismic e a Uglm.
Si tratta del terzo rinnovo contrattuale, dal 2011 a oggi durante l’incontro
È stata illustrata la piattaforma presentata lo scorso 5 novembre a Roma votata dal 98% delle RSA del Gruppo Fca Cnhi e Ferrari.
In particolare sono stati illustrati gli aspetti relativi alla partecipazione, alla procedura di raffreddamento, ma anche sugli orari, chiesti miglioramenti rispetto alla conciliazione dei tempi vita lavoro.
Sul welfare chiesto aumenti sulla previdenza complementare e sanità integrativa. Rispetto all’inquadramento professionale bisogna sviluppare la sperimentazione in atto e
lavorare per rendere strutturale la formazione come elemento di innovazione per l’azienda e delle competenze dei lavoratori e della loro certificazione attraverso un passaporto delle competenze.
Mentre sul salario abbiamo chiesto un aumento salariale del 10% sulla base salariale .
Per il Segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli : “ con questo terzo rinnovo possiamo arrivare ad una maturazione che definisca un modello contrattuale consolidato che sia da esempio alle relazioni industriale. Vogliamo chiudere un ciclo contrattuale spiegando al Paese che quello fatto in Fca in termini contrattuali e di relazioni industriali rappresenta esempio di innovazione da seguire.
Valorizzando le modalità di buona pratica come quelle delle commissioni. Bentivogli ha poi precisato come la procedura di raffreddamento non puo essere utilizzata nelle situazione di sicurezza, altrimenti se ne snatura l’aspetto principale. Mentre sull’inquadramento bisogna dare un segnale importante, bisogna rendere strutturale la sperimentazione avviata trovando soluzioni che tengano conto delle nuove professionalità innovando, che questo arrivi da aziende tecnologiche avanzate come il Gruppo Fca Cnhi è molto importante.
In questo rinnovo va poi recuperato – ha sottolineato il leader Fim – lo spazio necessario per la formazione, il passaporto delle competenze deve diventare una pratica corrente e strutturale e che sia da esempio per altre realtà industriali ma più in generale sul sistema formativo del paese . La formazione rappresenta la vera sfida del domani per le imprese e per i lavoratori. Un ultimo elemento di rinnovo può essere realizzato con le tempistiche negoziali. Fare bene e presto un accordo sarebbe un bel segnale di abbandono di vecchie ritualità e tempistiche non utili e dannose al risultato contrattuale. Il 29 novembre si aprirà un confronto importante sulle prospettive industriali del Gruppo con il vertice del Gruppo, Manley e Gorlier. Ci aspettiamo la contestualizzazione con tempi e localizzazioni degli investimenti annunciati il 1 giugno.
Ufficio Stampa Fim Cisl
Torino 27, novembre 2018