FCA: audizione alla Camera dei Deputati; tassa auto mette in pericolo investimenti e occupazione, anche nella versione “corretta”
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano
FCA: audizione alla Camera dei Deputati; tassa su auto mette in pericolo investimenti e occupazione,
anche nella versione “corretta”
Nella data odierna le organizzazioni sindacali FIM-FIOM-UILM-UGLM sono state convocate alla Commissione del lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati per audizione informativa sulla situazione del gruppo FCA.
“Abbiamo illustrato il piano industriale di FCA che prevede nei prossimi 3 anni un investimento nel nostro paese di 5 miliardi in tre anni con 13 modelli, quattro completamente nuovi (500E, C Suv-Alfa, Suv Maserati D, Jeep Compass) e nove restyling e un processo di ibridizzazione e elettrificazione. Un piano ambizioso che ha come obiettivo la piena occupazione. Abbiamo anche precisato che il presupposto di questo piano, illustrato già da CEO Mike Manley e da COO Ing. Pietro Gorlier è che non ci fossero ulteriori restrizioni delle normative già decise a livello Europeo, questo prima della prima versione del provvedimento bonus/malus che aveva licenziato il Governo. La nuova normativa Eco-tassa ha di fatto messo in pericolo quel piano e questo ci preoccupa fortemente.
Anche nell’ultima versione “corretta” sono ben 8 modelli a benzina e 7 versioni diesel prodotte negli stabilimenti italiani che saranno penalizzate. Tutto questo avrà una ricaduta negativa sulle attività produttive attuali con forte ripercussioni sui volumi e un incremento sugli ammortizzatori sociali e il rischio che gli investimenti vengano messi in discussione.
Se ciò avvenisse saremo costretti a mettere in campo iniziative di lotta e di protesta in difesa degli oltre 82.000 lavoratori diretti di FCA e altrettanti dell’indotto.
Roma, 19 dicembre 2018
Ufficio Stampa Fim Cisl