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Bekaert: firmata la cassa. Un anno di tempo per dare occupazione ai 257 dipendenti

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Comunicato Stampa

Dichiarazioni del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano

Bekaert: firmata la cassa. Un anno di tempo per dare occupazione ai 257 dipendenti.

Nella giornata di oggi presso il Ministero del Lavoro abbiamo sottoscritto l’accordo sindacale di Cassa Integrazione con l’azienda Bekaert fino al 31dicembre 19.

Abbiamo dato una copertura di reddito con la cassa integrazione per cessazione che ricordo – evidenzia Ferdinando Uliano segretario nazionale Fim-Cisl – è stata reintrodotta nella nostra legislazione dopo la lotta dei lavoratori Bekaert, questo periodo ci deve servire per reindustrializzare area e dare una risposta occupazionale a tutti così come abbiamo previsto nell’accordo del 5 ottobre 2018.

L’incontro è stata l’occasione per fare una analisi dettagliata delle azioni messe in campo per individuare nuovi soggetti industriali che abbiamo una solidità finanziaria, con un progetto industriale in grado di avere un importante impatto occupazionale in tempi brevi. L’azione di scouting in corso ha coinvolto circa 200 aziende, 30 contatti sviluppati, 26 contatti attualmente attivi. Ci sono state illustrate le 4 più rilevanti tutte relative al settore siderurgico. L’ interessamento più rilevante è quello di BMZ, società Bielorussa con oltre 11.000 occupati, interessata alla produzione filo tubi. Allo stato attuale il ministero per lo sviluppo economico italiano ha aperto un’interlocuzione con il ministero bielorusso per avere una conclusione positiva nei primi mesi del 2019.Un altro soggetto siderurgico italiano con circa 450 dipendenti ha espresso il proprio interessamento per la produzione di filo tubo e occuperebbe solo un’area dello stabilimento.

Il terzo gruppo italiano con oltre 9.000 dipendenti invece è interessato a sviluppare nel sito di Figline Valdarno la produzione di componenti di alluminio nel settore automotive. Il quarto soggetto è un importante gruppo italiano siderurgico con 1800 dipendenti, vogliono verticalizzare il business per produrre il filo di acciaio.

Continua l’’azione sul territorio per cogliere le opportunità lavorative anche per la ricollocazione esterna, sono stati completati i contatti e colloqui con tutti i lavoratori e sono già partite le attività e le prime opportunità di lavoro attualmente sono pari a 30. Grazie all’accordo sindacale le aziende del territorio che offriranno lavoro potranno ricevere 10.000 euro per ogni assunzione, oltre ai vantaggi già previsti da leggi nazionali e regionali.

La nostra azione sindacale si concluderà positivamente quando le soluzioni messe in campo concretamente daranno risposte a tutti i 257 lavoratori attualmente in forza, siamo all’inizio di questo processo ma la determinazione nostra e dei lavoratori proseguirà giorno per giorno nei prossimi mesi senza alcuna sosta.

Nella giornata di oggi abbiamo definito con azienda anche un accordo che aggiunge ulteriori tutele prevedendo un anticipo di un’erogazione economica di 3.200 euro, riconoscimento maturazione per premio anzianità e copertura del fondo sanitario.

Roma, 21 dicembre 2018

Ufficio Stampa Fim Cisl

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