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Gruppo Marcegaglia, preoccuapazione per crisi industriale e occupazionale

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COORDINAMENTO NAZIONALE SINDACALE GRUPPO MARCEGAGLIA!

Il Coordinamento Nazionale Sindacale FIM CISL Gruppo Marcegaglia,

esprime preoccupazione per  le crisi industriali e occupazionali interne al Gruppo, riguardanti la Marcegaglia Buildtech ed in particolare i siti di Taranto e Graffignana,

chiede soluzioni contrattate, condivise e capaci di salvaguardare l’occupazione ed il rilancio di attività industriali (in particolare per il sito di Taranto);

avvia una riflessione e verifica degli accordi istituenti il Premio di Risultato nella scorsa tornata della contrattazione aziendale, riscontrando limiti e problemi derivanti da un modello calato dall’alto, spesso incapace di fotografare il reale andamento delle singole realtà;

ritiene non attuabile la restituzione di acconti ricevuti su premi mai maturati anche perché legati ad indicatori inadeguati e spesso incapaci di misurare le singole realtà aziendali e, di converso, che gli accordi sul premio di risultato debbano essere credibili per risultare realmente incentivanti e produrre effetti e risultati positivi;

considera che possa essere utile e produttivo un confronto sull’andamento delle singole realtà aziendali, volto a focalizzare gli spazi di miglioramento possibili e a consolidarne il posizionamento competitivo delle aziende aprendo spazi di sviluppo e di potenziale nuova occupazione, a migliorare i risultati economici di tutti gli occupati e a generare risorse per nuovi investimenti;

ritiene che per interpretare al meglio questi indirizzi, occorra un modello di confronto “alla tedesca” che richiede complessivamente ed anche da parte dell’azienda, la disponibilità e la capacità di investire su nuove relazioni sindacali, che chiamino in campo una logica di reciprocità, di responsabilità e la convinzione che, attraverso il confronto, si possano cogliere risultati positivi per i lavoratori e per l’impresa;

auspica che la prossima tornata di contrattazione, che si svolgerà in un contesto di perdurante crisi, a meno di inaspettate svolte nei prossimi mesi, sia capace di individuare soluzioni innovative per rispondere ai crescenti bisogni dei lavoratori
sia sotto il profilo salariale che normativo;

conferisce mandato al coordinatore nazionale ed alla segreteria del gruppo di avviare un percorso di confronto in particolare con le altre organizzazioni sindacali per valutare spazi e contenuti di una futura azione contrattuale unitaria;

delibera di riconvocarsi, salvo altre indicazioni che possano riguardare l’eventuale convocazione di un coordinamento unitario, comunque nella seconda metà di novembre per valutare le possibili scelte e gli indirizzi riguardanti la contrattazione 2015.

Sesto San Giovanni, 13 ottobre 2014

Leggi comunicato del coordinamento