Fca Sevel: Apetino, evitiamo falsi allarmismi, avviamo subito confronto su turnistica per aumento produttivo e stabilizzazione interinali.
Comunicato stampa
Dichiarazione di Raffaele Apetino coordinatore nazionale Fim Cisl automotive
Fca Sevel: Apetino, evitiamo falsi allarmismi, avviamo subito confronto su turnistica per aumento produttivo e stabilizzazione interinali.
La notizia apparsa stamattina su alcune testate giornalistiche di uno spostamento della produzione di veicoli commerciali dall’Italia verso la Polonia è fuorviante, crea confusione tra i lavoratori e lascia spazio a qualcuno che da anni spera che le cose vadano male solo per il gusto di averlo detto.
Per la Fim Cisl resta il comunicato ufficiale di Fca e Psa del 14 Febbraio 2019 in cui già si faceva riferimento alla produzione completare di alcuni modelli a medio termine in Polonia dentro la conferma importante del prolungamento dell’alleanza commerciale tra i due gruppi anche per i prossimi anni accompagnato da una crescita dei volumi nello stabilimento di Atessa e la strategicità del sito di Sevel migliore stabilimento per la produzione dei veicoli commerciali leggeri in Europa.
Tutto ciò in aggiunta a quanto già annunciato dal piano industriale.
Per la Fim Cisl bisogna avviare subito confronto con la direzione aziendale per affrontare il tema della turnistica trovando le giuste soluzioni che facciano coincidere le richieste di nuovi volumi da parte di Fca Psa con le esigenze economiche e lavorative delle maestranze della Sevel che in questi hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e attaccamento al lavoro producendo nel 2018 oltre 297.000 furgoni rispetto ai 292.000 del 2017.
Un confronto da avviare subito per mettere in sicurezza il futuro dello stabilimento e creare le condizioni di stabilizzazioni dei lavoratori interinali già presenti e dei circa 500 giovani che entreranno a lavoro in questi mesi.
È inoltre importante che anche la Regione faccia la sua parte investendo sulle infrastrutture, migliorare sistema dei trasporti per i lavoratori e meno burocrazia. Solo così si contribuisce ad attrarre investimenti, migliorare la vita delle persone e sviluppo del territorio.
Roma, 10 maggio 2019
Ufficio stampa Fim Cisl Nazionale