Vertenza Whirlpool, il ministero la ignora da due mesi e ora bisogna ripartire da zero
di Alessandra Damiani – Il Riformista 25 gennaio 2020
Whirlpool: il 29 gennaio si riavvia il percorso con azienda e governo dopo la decisione della multinazionale di ritirare la procedura di cessione del sito di Napoli.
È doveroso ricordare che nel mese di maggio dello scorso anno l’azienda annuncia la dismissione delle produzioni di lavatrici nello stabilimento partenopeo, dopo che a ottobre del 2018 aveva sottoscritto con le organizzazioni sindacali e il governo stesso un piano industriale che ne prevedeva il mantenimento potenziandone i volumi. Il cambio di strategia annunciato otto mesi fa è per noi ancora oggi inaccettabile, poiché oltre a coinvolgere 400 lavoratori, diminuisce le produzioni nel nostro paese e il conseguente indebolimento della presenza della multinazionale americana nel territorio italiano, oggi composta complessivamente da cinque siti.
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