Bentivogli: Rischiamo uno degli autunni più terribili della nostra storia
Comunicato Stampa
Roma, 25 giugno 2020
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Marco Bentivogli
Rischiamo uno degli autunni più terribili della nostra storia
Siamo passati dal “governo Schettino” del Conte 1, che si avvicinava agli scogli col rischio di mandare a picco la nave pur di prendere gli applausi, al governo illusionista che racconta di soldi che in realtà non arrivano.
Chi non vuole vedere, fa finta di non capire che i lavoratori non hanno ricevuto la cassa integrazione e le imprese liquidità. E questo è un problema molto serio anche perché siamo davanti alla peggiore crisi dal dopoguerra.
Davanti a un settore strategico come quello dell’automotive, che muove il 7% del nostro Pil e dà lavoro a migliaia di persone, invece di incentivare la rottamazione dell’euro4 il governo finanzia i monopattini: se questa è la politica industriale c’è da preoccuparsi. Rischiamo uno degli autunni più terribili della nostra storia!
Il Governo dice che sta riempiendo il Paese con una pioggia di miliardi ma, in troppe zone, evidentemente c’è una “grande siccità”.
Il governo è ancora troppo intriso da veti e ideologismi mascherati di finto ambientalismo che finiscono per essere inutili all’ambiente e alla sostenibilità e dannosi per il lavoro e l’industria. Questo è un Paese dove si stanziano miliardi da distribuire che però non arrivano alle persone e alle imprese.
Tutto ciò mentre ci sono 170 vertenze aperte al Ministero dello Sviluppo Economico che riguardano solo le aziende sopra i 500 dipendenti; ma ne abbiamo migliaia che non approdano al MiSE perché il nostro tessuto industriale è per l’80% composto da piccole e medie imprese che non ce la fanno, che portano i libri in tribunale o chiudono in un silenzio assordante. E, ogni giorno, arrivano sul tavolo del Governo 3-4 nuove vertenze. Il blocco dei licenziamenti sembra un cartello un po’ finto rispetto al disastro sociale.
Serve un Governo che smetta di fare annunci e che stia vicino alle persone in difficoltà. Le stesse persone che il sindacato, in questi anni difficili e in questi mesi di emergenza Coronavirus, non ha mai abbandonato.
Ufficio Stampa Fim Cisl