GKN: piano di riconversione ha bisogno di tutte le garanzie che il MiSE e le istituzioni possono mettere in campo, a partire dalla partecipazione di Invitalia.
municato Stampa
Roma, 2 dicembre 2021
Dichiarazione del coordinatore nazionale automotive Stefano Boschini
GKN: piano di riconversione ha bisogno di tutte le garanzie che il MiSE e le istituzioni possono mettere in campo, a partire dalla partecipazione di Invitalia.
Nell’incontro tenutosi oggi, in modalità call conferenze, tra le organizzazioni sindacali e il MiSE, sulla vertenza GKN di Campi Bisenzio, l’advisor nominato da Gkn Francesco Borgomeo ha presentato un progetto definito di “bridge” che, attraverso un passaggio azionario, dovrebbe consentire l’acquisizione dello stabilimento e la ripresa dell’attività produttiva.
Diverse società hanno manifestato un interessamento. Due di queste sembrano avere le caratteristiche per garantire tutta l’occupazione e un progetto sostenuto da un importante investimento. Si dovrà infatti, riconvertire la produzione e attuare un piano di riqualificazione dei lavoratori. Il piano prevede la rinuncia di GKN a procedere con l’apertura della procedura di licenziamento. La fase di transizione dovrebbe essere gestita con la cassa integrazione. Come Fim Cisl abbiamo chiesto alle istituzioni e al MiSE di mettere in campo tutte le garanzie a sostegno della realizzazione del Piano illustrano, a partire dalla partecipazione di Invitalia.
Ufficio Stampa Fim Cisl