Stellantis, VM Motori di Cento: raggiunto un positivo accordo, evitati licenziamenti e costruite le condizioni per il mantenimento della realtà industriale
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale FIM-CISL Ferdinando Uliano
Stellantis, VM Motori di Cento: raggiunto un positivo accordo, evitati licenziamenti e costruite le condizioni per il mantenimento della realtà industriale.
Serve proseguire confronto con le istituzioni e Stellantis per individuare altre soluzioni industriali nel sito
E’ un positivo risultato, l’accordo sindacale raggiunto nella giornata di oggi dopo numerose giornate di trattativa con il gruppo Stellantis.
E’ la prima volta che in una fabbrica di motori affrontiamo le ripercussioni in termini industriali e occupazionali del processo di transizione ecologica verso l’elettrico che sta investendo il settore dell’automotive.
L’intesa ha consentito di mantenere un importante presidio industriale nella produzione di motori industriali e marino per circa 400 occupati, con un’area di ricerca e sviluppo e risorse necessarie per implementare ulteriori applicazioni e tecnologie.
Rimane la necessità di consolidare e rafforzare industrialmente l’area del motore diesel V6 che terminerà la produzione nel corso della prima parte del 2023.
A tal fine per noi è fondamentale proseguire con Stellantis, il tavolo di confronto aperto con le istituzioni, sia a livello territoriale che nazionale, con l’obiettivo di individuare i futuri sviluppi industriali per il sito di Cento.
L’intesa ha poi individuato delle soluzioni occupazionali su base volontaria, per i lavoratori interessati alle opportunità, circa 140, che si sono determinate nello stabilimento di Maserati Modena per i quali è stato previsto un contributo per compensare le spese aggiuntive di natura logistica, con un’erogazione forfettaria da 7.500 a 15.000 euro.
Sono stati inoltre previsti interventi formativi a carico dell’azienda per facilitare l’acquisizione di nuove competenze professionali necessarie a ricoprire i nuovi ruoli professionali.
L’accordo ha poi previsto soluzioni, sempre volontarie, di incentivazione all’uscita per accompagnare al pensionamento fino a 48 mesi e alla ricollocazione esterna anche tramite lo strumento di active-placement già sperimentato in altri accordi del gruppo Stellantis.
Roma, 3 settembre 2022 Ufficio Stampa Fim Cisl