Metalmeccanici: rinnovato contratto artigianato Veneto
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Massimiliano Nobis
e del Segretario generale FIM CISL Veneto Nicola Panarella
Metalmeccanici: rinnovato contratto artigianato Veneto, più salario, più welfare e previdenza integrativa
E’ stato rinnovato il 1 dicembre e firmato questa mattina il contratto regionale artigianato Veneto per i settori Metalmeccanica, Orafi Argentieri, Odontotecnici, un contratto che interessa quasi 70.000 dipendenti in tutta la regione.
L’intesa prevede tra i principali punti, l’accorpamento dei diversi contratti prima esistenti per i tre diversi settori produttivi; la parificazione delle relative retribuzioni; l’aumento e il consolidamento del welfare contrattuale a cui si aggiunge, l’aumento del contributo aziendale per gli iscritti ad un fondo di previdenza contrattuale e un maggiore impegno sulla formazione professionale.
L’aumento in busta paga è differenziato per settore: per orafi argentieri e odontotecnici a regime è di 70 € medi al mese, mentre per i meccanici 160 euro annui di welfare sempre a regime. Poi ci sono aumenti dello 0,4% della retribuzione lorda sui fondi previdenza.
Un rinnovo, quello del contratto dell’artigianato Veneto che avviene in una situazione contingente poco favorevole e dopo una lunga trattativa. La positiva conclusione arriva grazie alla volontà delle parti di raggiungere entro la fine dell’anno il rinnovo in modo da poter riconoscere a questo importante settore produttivo della regione, un adeguato compenso sia rispetto alle condizioni economiche che normative. Un rinnovo che permette al tutto il settore di affrontare con maggiore serenità le sfide future.
Roma, 6 dicembre 2022
Ufficio Stampa Fim Cisl