JSW Piombino: troppa confusione e distanza tra Azienda, Istituzioni e le vere necessità dei lavoratori. Il Governo stringa i tempi per un addendum e un accordo che dia risposte a Piombino
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò
JSW Piombino: troppa confusione e distanza tra Azienda, Istituzioni e le vere necessità dei lavoratori
Il Governo stringa i tempi per un addendum e un accordo che dia risposte a Piombino
Si è da poca conclusa al MiMIT a Roma l’incontro per la JSW di Piombino, tra le organizzazioni sindacali, l’azienda e il Ministero su Piano Industriale e addendum.
“Come Fim registriamo anche nell’incontro odierno come l’azienda, per l’ennesima volta ,ha presentato delle slide di quello che a loro dire dovrebbe essere il “Piano Industriale” ma soprattutto sugli aspetti principali quali: le garanzie occupazionali per i lavoratori di Piombino e la realizzazione del forno elettrico registriamo troppe distanze e incongruenze, tra quelle che sono le intenzioni e le aspirazioni delle istituzioni locali e quanto illustrato dall’azienda.
In tutta la vertenza manca a nostro avviso una cabina di regia capace di tenere insieme le esigenze di tutti gli attori in gioco, questo sta comportando perdite di tempo, che vanno assolutamente recuperate.
Come FIM abbiam inoltre fatto presente, necessità legata alla scadenza degli ammortizzatori sociali a gennaio del prossimo anno, mancano ancora i fondi di copertura per gli stessi. Un problema che va assolutamente risolto in tempi stretti.
Positiva la risposta della sottosegretaria Bergamotto che ha condiviso nostra la necessità di avere una cabina di regia sul “Piano Industriale” necessario alla ratifica dell’addendum che va sottoscritto entro il mese di decembre, pena la perdita dell’importante commessa del lotto RFI.
Per questo, nella prima settimana di settembre, ci sarà un tavolo tecnico per discutere del forno elettrico e dei laminatoi, a valle di quest’ultimo ci sarà la convocazione del sindacato.
Per noi è fondamentale non perdere altro tempo. Questa vertenza ormai si trascina da troppi anni, serve mettere in campo tutte le necessarie azioni per la realizzazione dell’addendum e a questo, devono seguire sia le garanzie occupazionali per tutti lavoratori ma soprattutto, la certezza che gli investimenti presenti nel Piano Industriale vengano realizzati nel lungo termine secondo un crono-programma ben preciso. In ultimo ma non per questo secondario che sul lotto RFI si mantengano le garanzie che come sindacato abbiamo chiesto.
Roma, 31 luglio 2023 Ufficio Stampa Fim Cisl