Lettera del Segretario Generale FIM
Carissime e carissimi sindacalisti della Fim-Cisl,
sono passati alcuni giorni dalla mia elezione a segretario generale della Fim-Cisi, approfitto di una breve pausa tra un assemblea e l’altra per mandare un saluto ad ogni dirigente sindacale, operatore, delegato e militante della nostra organizzazione e ringraziarvi per il grande impegno che ogni giorno tutti voi mettete per continuare a fare della FIM CISL, un sindacato radicato tra le lavoratrici e i lavoratori, capace di essere promotore di giustizia sociale in un mondo in continua e veloce trasformazione.
Ci aspettano mesi intensi e complicati, in uno scenario internazionale estremamente drammatico sul lato umano e di prospettiva democratica, instabile, con tensioni geopolitiche che minano la crescita e la ripresa dell’economia e dell’industria. Solo se osserviamo quello che succede alle porte della nostra Europa, abbiamo una guerra, quella innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che non accenna a finire ed un conflitto in Medio Oriente che ha mietuto vittime per oltre 32.000 civili tra i Palestinesi e oltre 1300 tra la popolazione israeliana, a seguito del massacro del 7 ottobre da parte di Hamas. Una grande inquietudine ci attraversa. Noi come sindacato nasciamo internazionalisti, cittadini del mondo e costruttori di pace. Come sindacato dobbiamo agire per porre fine a questa mattanza e per evitare che il peggioramento del contesto economico venga pagato dalle persone più deboli e dai lavoratori che rappresentiamo.
Non dobbiamo farci sopraffare dalla paura e dall’angoscia. Viviamo un tempo pieno di cambiamenti, innovazioni e opportunità.
Agire nel sindacato e contrattare rappresenta l’elemento di congiunzione tra i nostri ideali e la loro realizzazione concre-ta, per una maggiore giustizia sociale.
Tra le prime sfide dell’anno, abbiamo il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici e a seguire, tutti gli altri contratti. In questi giorni siamo tutti impegnati a presentare la Piattaforma delle richieste e successivamente il negoziato. Il rinnovo del contratto ci vedrà impegnati per i prossimi mesi e non escludiamo la necessità di dover mettere in atto anche iniziative di pressione, manifestazioni e scioperi, per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo.
Le transizioni green e digitali hanno innescato importanti vertenze nel settore metalmeccanico, con impatti occupazionali negati-vi, che dovremo affrontare al meglio per tutelare le persone e rilanciare filiere e settori, a partire dall’automotive, alla siderurgia, all’elettrodomestico e alla termomeccanica.
Il nostro impegno sarà quello di lavorare al massimo per tutelare ogni singolo posto di lavoro e rilanciare, attraverso un confronto con le controparti, la politica e le istituzioni, gli investimenti per gestire le transizioni e le produzioni del nostro settore. Dobbia-mo, tutti insieme, essere vicini alle persone che rappresentiamo ed essere guida e sostegno ai tanti metalmeccanici che vedono il loro posto a rischio e combattere per dare risposte utili. La trasformazione nel mondo del lavoro e il contesto internazionale stanno ridisegnando le catene di approvigionamento e le economie nei vari Paesi, dobbiamo essere capaci di orientare la rotta dentro una dimensione di centralità della persona e dei suoi diritti. Stiamo tutti toccando con mano cosa significa avere a che fare con la tecnologia e la digitalizzazione. L’Al avrà impatti importanti sul lavoro e sulle persone, abbiamo bisogno di nuovi diritti e nuove tutele. La FIM è pronta a rispondere alle richieste di aiuto e ad intervenire sui nuovi bisogni.
Contrattare nuove tutele per il lavoro che cambia, costituisce una delle principali missioni del sindacato di oggi. Dobbiamo, in-sieme, alzare lo sguardo verso il futuro, avere una visione di cambiamento, ampliare la nostra capacità di azione sindacale per dare risposte sempre più efficaci alle persone che rappresentiamo. Dobbiamo rafforzare la nostra azione in una dimensione di squadra, mettendo in prima linea il nostro lavoro collettivo, in una dimensione di rappresentanza anche individuale.
Solo con l’aiuto di tutti voi, con un’azione collettiva e solidale, il nostro sindacato la Fim-Cisi potrà conquistare risultati concreti e positivi. Dobbiamo rafforzare la nostra capacita di fare organizzazione, nuovi iscritti e nuovi rappresentanti sindacali FIM.
Dobbiamo assumere la consapevolezza che le nostre idee e la nostra capacità contrattuale cammina sulle gambe della nostra organizzazione.
La Fim Cisi rappresenta il posto migliore dove impegnarsi e costruire insieme il sindacato dei prossimi anni, è un posto libero nel quale il confronto e il rispetto reciproco continueranno a guidare il nostro impegno sindacale.
Approfitto per fare a tutti Voi e alle Vostre famiglie gli auguri di buona Pasqua che sia portatrice di Pace e Serenità, ne abbiamo un gran bisogno.
Grazie a tutte e tutti per quanto farete. Tutta la Fim nazionale è con voi e al vostro servizio.
Vi saluto Fraternamente
Il segretario generale Fim Cist
Ferdinando Uliano
Roma, 29 marzo 2024