Uliano, FIM CISL: Speedline e SuperJet International si faccia presto, in gioco ci sono posti di lavoro e salvaguardia del tessuto produttivo
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano
CCNL Metalmeccanici: il rischio di rottura è alto.
Speedline e SuperJet International si faccia presto, in gioco ci sono posti di lavoro e salvaguardia del tessuto produttivo
“Inutile negarlo, sul contratto siamo in una situazione difficile e complicata perché il rischio di una rottura è alto. Abbiamo invitato Federmeccanica a modificare la proposta presentataci il 10 ottobre. Ci sono distanze notevoli rispetto alla piattaforma delle richieste non solo sull’aspetto salariale ma anche normativo, sugli aspetti del miglioramento dell’orario di lavoro, della copertura della contrattazione aziendale, dell’ inquadramento professionale, della formazione, della stabilizzazione dei contratti, della tutela sull’ambiente e sicurezza, previdenza, del welfare e delle altre richieste contrattuali in generale. Abbiamo tempo sino al 15 novembre, ci aspettiamo che nei prossimi incontri ci siano dei passi in avanti. I lavoratori hanno compreso le difficoltà del negoziato e sono pronti ad agire nel momento in cui il sindacato riterrà opportuno mettere in campo iniziative necessarie per migliorare la proposta di Federmeccanica”. Così il Segretario generale della Fim Cisl Ferdinando Uliano parlando in assemble a oltre 600 lavoratori della Fincantieri di Marghera.
Il Segretario FIM al margine dell’assemblea ha anche parlato della Speedline di Santa Maria di Sala e di SuperJet International di Tessera, dove quasi 390 lavoratori sono con il fiato sospeso per le sorti delle loro aziende. Infatti, dall’assemblea di Fincantieri, più di qualche operaio si è detto preoccupato per un costo della vita sempre più caro e della necessità a trovare una soluzione soddisfacente in tempi brevi.
Sulla vertenza Speedline, 270 dipendenti appartenente al fondo tedesco Callista, Uliano ha sottolineato come: “la nomina del commissario Castro è senza dubbio positiva perché crediamo che Speedline abbia tutte le carte in regola per proseguire l’attività ma serve fare presto. In questa vertenza – precisa – ci sono delle responsabilità ben precise, il fondo Callista e la società Ronal hanno creato solo problemi ma oggi bisogna concentrasi su come salvare l’azienda e l’occupazione”.
Su SuperJet International di Tessera, il Segretario generale FIM ricorda che c’è tempo fino 31 ottobre 2024 per evitare la messa in liquidazione dell’azienda. Infatti, entro tale scadenza serve un parere favorevole sulla vendita dell’azienda agli arabi del fondo emiratino MarkAB Capital, da parte del Comitato di Sicurezza finanziaria (Csf) istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Progetto che per il solo sito di Tessera determinerebbe a regime, un’occupazione stabile pari a 550 lavoratori (i 120 attuali a cui sisommerebbero altr 450), con un riflesso sull’indotto importante. Abbiamo già coinvolto il governo e la politica ai suoi massimi livelli – spiega Uliano –si bisogna intervenire e sbloccare rapidamente la situazione. Non è possibile ricevere dall’azienda una comunicazione dove si parla di fine ottobre come termine ultimo ma nulla si sta muovendo”.
Venezia, 22 ottobre 2024 Ufficio Stampa Fim Cisl