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Ferdinando Uliano: sull’auto Meloni ci ascolti. Ora serve un piano Paese – intervista Corriere della Sera

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di  Rita Querzè

19 ottobre 2024

Il segretario generale della Fim: sono 25 mila i posti già a rischio se non si prolungano gli ammortizzatori. C’è bisogno di un fondo europeo per la transizione del settore.  

Dopo tanti “al lupo, al lupo”, ora – con Stellantis quest’anno sotto i 500 mila veicoli (meno di 300 mila auto, il dato peggiore dal 1956) e Volkswagen che annuncia chiusure di stabilimenti – l’emergenza nel settore auto è qui.

Quale è il primo problema?
«Gli ammortizzatori. Stanno finendo. Se il governo non li rifinanzia calcoliamo che circa 25 mila lavoratori perderanno il posto nel corso del prossimo anno. I primi a rischio sono i dipendenti dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino, tra febbraio e marzo. A Melfi quando arriveranno le nuove produzioni elettriche previste nel 2025-2026 se non viene rifinanziata la cassa non ci saranno più i lavoratori. Lo stesso a Cassino dove il primo nuovo modello è atteso a fine 2025. E poi c’è il timore che le aziende del Nord fornitrici dei grandi marchi come Mercedes, Bmw e Volkswagen siano contagiate dalla crisi dell’auto tedesca».

https://www.corriere.it/economia/finanza/24_ottobre_19/uliano-fim-sull-auto-meloni-ci-ascolti-ora-serve-un-piano-paese-d4cd7272-a8ab-4f83-bbe5-aab43de0cxlk_amp.shtml