Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

Metalmeccanici, Uliano-Nobis: rinnovato il CCNL artigiani area meccanica. Oltre 500 mila lavoratori hanno più salario e più diritti

Condividi questa pagina

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano 

e del Segretario nazionale FIM CISL Massimiliano Nobis 

Metalmeccanici: rinnovato il CCNL artigiani area meccanica

Oltre 500 mila lavoratori hanno più salario e più diritti 

E’ stato firmato, nella tarda serata di ieri presso la sede di CNA di Roma, il rinnovo del Ccnl Artigiani Area Meccanica 2023-26 con Confartigianato, Casartigiani, Clai e Fim, Fiom, Uilm. 

Ad un anno e mezzo dalla presentazione della piattaforma sindacale, 500.000 lavoratori impiegati nei settori dell’artigianato metalmeccanico, della installazione di impianti, del settore orafo, argentieri, autoriparazioni e odontotecnici, del restauro trovano la copertura contrattuale salariale e normativa fino al 31 dicembre 2026.

“Questo rinnovo contrattuale rappresenta una “positiva anomalia”, infatti avviene prima della naturale scadenza della vigenza del 31 dicembre 2026. È stata una trattativa molto impegnativa, anche il settore dell’area meccanica degli artigiani è coinvolto dal processo di trasformazione dei settori della cosiddetta grande industria, automotive ed elettrodomestico su tutti. 

Le parti contraenti hanno sempre comunque convenuto, durante i confronti, che un buon rinnovo contrattuale avrebbe sostenuto aziende e lavoratori nel creare le condizioni per mantenere alta la competizione delle circa 122.000 imprese del settore. L’adeguamento complessivo del 14,8% dei minimi contrattuali permette di salvaguardare il potere d’acquisto delle buste paga delle tute blu artigiane. Positivo l’aumento delle ore di formazione da 8 a 16 per ciascun lavoratore e il riconoscimento dello scatto di anzianità anche per i lavoratori apprendisti. 

Ora come Fim Cisl nazionale avvieremo una campagna di sostengo alla contrattazione di secondo livello in tutte le regioni del paese. Sosterremo inoltre la Cisl nel promuovere le condizioni per la nascita del Fondo Pensione Complementare per gli oltre un milione di addetti del settore artigianato.

Roma, 20 novembre 2024                                                                      Ufficio Stampa FIM CISL Nazionale