Jobs Act, Governo: poco coraggio
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Marco Bentivogli
Jobs act: licenziamenti collettivi e precarietà, indeboliscono elementi di merito del provvedimento.
Recupereremo guasti nella contrattazione.
Constato con rammarico che nell’elaborazione dei decreti attuativi sul jobs act il Governo non abbia avuto il coraggio di realizzare interventi normativi che guardino realmente al futuro del lavoro. Ascoltare chi si occupa senza propaganda e ideologia di lavoro, sarebbe stato un segno di forza e non di debolezza del Governo e avrebbe evitato molti errori.
L’ottusità che ha guidato l’inserimento inopportuno e improprio relativo ai licenziamenti collettivi, unitamente allo scarso coraggio nello sfoltimento di ulteriori forme contrattuali precarie, indeboliscono anche gli elementi di merito contenuti nel jobs act.
Peccato, anche questo Governo non ha voluto la capacità di mettere a tacere la troppa ideologia della deregolamentazione pasticciona, promuovendo un provvedimento in cui complessivamente si regista molta “flex”, non ancora bilanciata da una giusta “security”.
La Fim Cisl si occuperà nella contrattazione di recuperare gli errori e gli anacronismi contenuti nel provvedimento.
Roma, 20 febbraio 2015
Ufficio Stampa Fim Cisl