#Dalmine: sciopero al 100% “Adesso torniamo al tavolo”
Tenaris, adesione totale allo sciopero. Fim Cisl: ora torniamo al tavolo.
Riuscita la mobilitazione contri i 406 esuberi dichiarati da Tenaris
Dalmine: sciopero al 100% “Adesso torniamo al tavolo”
Presidio senza particolari tensioni fuori dai cancelli dello stabilimento
“Lo sciopero è riuscito: ha aderito il 100% dei lavoratori”, annuncia Emanuele Fantini, segretario FIM CISL Bergamo, fuori dalla portineria della Tenaris a Dalmine. Dalle 5 e mezza del mattino, molti delegati, sindacalisti e lavoratori dello stabilimento hanno presidiato gli ingressi della fabbrica, ma non hanno dovuto fare molta fatica: chi arrivava davanti ai cancelli lo faceva per partecipare alla mobilitazione, che FIM FIOM UILM hanno indetto per protestare contro il piano esuberi annunciato dalla direzione della più grande azienda metalmeccanica della provincia di Bergamo. Con i suoi 1850 dipendenti, infatti, “la Dalmine” rappresenta da sempre un simbolo del lavoro bergamasco, e l’ipotesi di fare a meno di 406 colleghi, dei quali 130 apprendisti, ha fatto scattare la grande solidarietà di tutti i lavoratori.
“Questa è la risposta ai 406 esuberi dichiarati dall’azienda: noi rispondiamo con questa modalità, confidando di non doverla inasprire. Ci auguriamo di essere ricontattati rapidamente al tavolo delle trattative, per poter discutere di ammortizzatori, per vedere ritirare gli esuberi e per dare una prospettiva agli apprendisti, sia per il futuro loro, che di quello dell’azienda”.
Oggi, dunque, “la Dalmine è stata spenta”. Nessuno ha varcato le soglie della portineria. Un presidio continuo e costante, che non ha dovuto mai scontrarsi con alcun lavoratore: “gli animi dei lavoratori di Dalmine, di tutti i lavoratori, sono particolarmente accesi – nota Fantini -, segno tangibile di una grande preoccupazione e attenzione agli sviluppi che la vicenda potrà avere”.
“Questa crisi, se si può dire, di buono ha portato nuova attenzione nei confronti del sindacato – sottolinea Mario Oberti, della RSU di fabbrica: la gente ricomincia a seguirci. L’adesione dei lavoratori allo sciopero è stata ottima, anche perché il futuro non è roseo né per gli operai, né per gli impiegati. Così, abbiamo visto che tanti iniziano a capire che bisogna “marciare compatti”.
Allo sciopero hanno partecipato anche le delegazioni degli altri stabilimenti italiani del gruppo (Costa Volpino, Arcore, Piombino), segno di una certa preoccupazione nei lavoratori. “Dalmine è il fiore all’occhiello del gruppo, pertanto ci aspettiamo che da qui si disegnino anche le prospettive del futuro di un’azienda importante”, ha concluso Fantini. Nel sito di Costa Volpino, è stato effettuato lo sciopero nelle ultime due ore di ogni turno.
Alle 12, hanno portato la propria solidarietà ai lavoratori in sciopero, anche i segretari generali di CISL, Ferdinando Piccinini, e CGIL, Luigi Bresciani.
11 Marzo 2015