ThyssenKrupp-AST: giù le mani dall’acciaierie di Terni
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Marco Bentivogli
ThyssenKrupp-AST: giù le mani dall’acciaierie di Terni
Lo sciopero svuota la fabbrica
Adesione totale allo sciopero di 8 ore proclamato da Fim, Fiom, Uilm oggi alla ThyssenKrupp-Ast di Terni.
Una grandissima e affollatissima manifestazione ha riempito le vie e la piazza principale di Terni dove si è svolto il comizio dei segretari nazionali: Venturi, Gambardella e Bentivogli, rispettivamente in rappresentanza di Fiom, Uilm e Fim nazionali.
Il segretario nazionale Bentivogli ha concluso la manifestazione richiamando la necessità di un impegno forte del governo nei confronti della commissione antitrust europea che insieme al vertice di ThyssenKrupp sta rischiando di indebolire e depauperare un’azienda con prodotto di eccellenza in un impianto tra i più avanzati d’Europa.
Il vertice di ThyssenKrupp si scordi di discutere con il sindacato italiano dei soli dettagli del piano e di non modificare l’unica certezza dell’attuale piano: ovvero il taglio di 550 posti di lavoro. Oggi i lavoratori, Terni e la sua gente hanno dimostrato che il cuore della città vogliono che resti di acciaio inossidabile e con la lotta e la contrattazione resterà tale.
Chiediamo che il confronto con il vertice aziendale rimanga in sede ministeriale e costringa l’azienda a fare un passo in avanti e ascolti il cuore pulsante dell’azienda: lavoratori.
Roma, 18 luglio 2014