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SIRTI: Relazioni industriali, PdR, indennità

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In data 26 giugno 2014 si è svolto, presso la sede di Assolombarda a Milano, l’incontro tra la Sirti ed il Coordinamento Rsu, assistite da Fim Fiom Uilm nazionali, avente per oggetto: sistema di relazioni industriali, PdR, indennità, facendo seguito al percorso che ha determinato la sottoscrizione di un accordo sui contratti di solidarietà, un verbale di riunione sul tema della flessibilità, ed ad un orientamento Aziendale sull’uso dei mezzi di trasporto.
Il Coordinamento Rsu e le OO.SS. hanno posto con forza ed in via preliminare nei vari territori il tema della corretta applicazione dei Cds, anche i rapporto alle reperibilità, agli eventuali straordinari, manifestando il disagio pesante subito dai lavoratori. Inoltre, in una fase in cui vengono richiesti sacrifici, risultano incomprensibili erogazioni unilaterali a singoli lavoratori praticate dall’Azienda, quando nei vari territori sarebbe utile una verifica dei corretti inquadramenti (categorie, livelli).
Le OO.SS. e il Coordinamento hanno posto altrettanto il tema della capacità della Sirti di mantenere le attività ed i rapporti con le committenti, preoccupate della perdita di commesse che potrebbero determinare difficoltà di carattere occupazionale (vedi ferrovie Puglia). Inoltre hanno sottolineato il persistere di voci che indicano la possibilità che alcune attività ed alcuni territori possano essere ceduti.
Per le ragioni sovraesposte il Coordinamento e le Rsu hanno richiesto un incontro con l’Amministratore delegato per fugare dubbi perplessità e per rafforzare le ragioni definite al tavolo nazionale rispetto a comportamenti non coerenti a livello territoriale o per funzioni interne alla Sirti.
Il tema posto dalle OO.SS. e dal Coordinamento è quello di capire quante SIRTI ci sono all’interno della Sirti stessa. Un’Azienda che continua a non essere affidabile tra le cose che afferma ed i fatti conseguenti.
Le OO.SS. nazionali hanno inoltre indicato un percorso di relazioni industriali che confermi in 80 Rsu nel territorio nazionale, distribuite nelle SOR riorganizzate ed in 20 componenti del Coordinamento, il terreno sul quale devono essere realizzati i rinnovi dei mandati alle Rsu scadute con il mantenimento di diritti sindacali aggiuntivi rispetto al CCNL ed alle normative vigenti. Il Coordinamento deve rispondere a criteri di rappresentatività territoriale ed organizzativa corretta per garantire minoranze territoriali e organizzative che svolgerà funzione negoziale subordinata a consultazione, certificata su accordi di riorganizzazione ed integrativi.
Sulla base di queste indicazioni e sulla base del necessario mandato a svolgere un negoziato complesso si rende necessario l’avvio delle procedure previste per il rinnovo, che si devono concludere entro il mese di ottobre, dando per assunto che dove si sono svolte o si stanno svolgendo i rinnovi delle Rsu i loro risultati saranno ritenuti validi agli effetti del Coordinamento. L’incontro si è concluso con la necessità di un aggiornamento alla presenza dell’Amministratore delegato, condizione per eventualmente proseguire il confronto sulle parti oggetto di disdetta.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 27 giugno 2014