CCNL Confimi: aperture su contrattazione territoriale e secondo livello. Continua il confronto
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Nicola Alberta
CCNL Confimi: aperture su contrattazione territoriale e secondo livello.
Continua il confronto
Si è tenuto oggi presso la sede nazionale di Confimi alla presenza della presidenza di Confimi, della delegazione Fim e Uim nazionale e dei regionali Fim di Veneto e Emilia Romagna, il secondo incontro per il rinnovo del Contratto nazionale Confimi della piccola e media industria metalmeccanica e della istallazione impianti.
Nell’incontro odierno si è affrontato il tema della contrattazione territoriale e dei compiti della stessa, in particolare l’analisi della situazione industriale, le politiche attive del lavoro, la formazione e il premio di risultato territoriale o aziendale legato a indicatori di produttività, qualità, redditività. Sono state prese come base di discussione, le esperienze consolidate di contrattazione territoriale della provincia di Vicenza del 2013 e della provincia di Modena 2015.
L’obiettivo è lo sviluppo di linee guida per implementare la contrattazione di secondo livello. Su questo fronte abbiamo riscontrato la disponibilità di Confimi sia sulla contrattazione territoriale che aziendale.
Un tema che la Fim, ritiene fondamentale perché rappresenta la via per rispondere concretamente ai problemi e alle esigenze dei lavoratori e delle imprese, sia sul piano occupazionale e delle politiche attive, sia su un tema importante come quello della formazione.
Sul premio di risultato, invece, Confimi pone la necessità di un equilibrio di costi, mentre si esprime la disponibilità ad approfondire gli aspetti tecnici legati alla possibile costituzione di RSL territoriali per assicurare presenza e rappresentanza dei lavoratori sui temi della salute e sicurezza nelle realtà aziendali che oggi ne sono prive.
L’atteggiamento della controparte ci sembra costruttivo, al momento non sono state poste delle pregiudiziali e questo è importante, perché permette di proseguire la trattativa sul merito dei problemi e dei vari punti della piattaforma. Questa è la strada giusta per rispondere adeguatamente alle richieste avanzate come sindacato e dai lavoratori. Prossimo incontro sui temi normativi martedì 7 giugno.
Roma, 31 maggio 2016
Ufficio Stampa Fim Cisl