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La sfida di industriAll Europe a un continente in crisi

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Il 2˚ Congresso del sindacato europeo dell’industria (Madrid 7-9 giugno 2016) si e’ realizzato dentro un contesto di grave crisi economica e politica del continente. Con la crisi del debito pubblico si e’ verificato un collasso del consenso politico, l’aumento dell’austerità e il predominio di un’élite finanziaria a discapito della società e delle persone che lavorano.

Si sono persi milioni di posti di lavoro industriali, con una riduzione dei livelli salariali e un enorme aumento del lavoro precario. Inoltre, in tutto il continente, i diritti sindacali sono violati.

Il Congresso ha analizzato la crisi e ha approvato un piano d’azione per affrontarla, eleggendo un nuovo gruppo dirigente dal giugno 2016 al giugno 2020. I dirigenti eletti Luc Triangle, Syvain Lefebre, Benoît Gerets e Luis Ángel Colunga, insieme con il presidente rieletto, Michael Vassiliadis hanno presentato una risoluzione politica forte sulla necessita’ di contare con un’Europa socialmente cosciente e con sindacati capaci di far da contrappeso al dominio delle grandi corporation.

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Con il fatto che la élite política dell’Unione Europea non ha affrontato la crisi, si sta producendo una decomposizione sociale, aumentando la disuguaglianza dentro e tra gli Stati membri. Nel frattempo l’estrema destra cresce. Accordi commerciali come il TTIP e il CETA danno la priorità agli interessi delle corporation a spese della società in generale.

L’Europa necessita un modello progressista basato nella solidarietà economica e sociale, con investimenti nei lavori di buona qualità nell’industria. I problemi che affronta l’Europa sono distribuiti di maniera disuguale: in tutto il continente, i lavoratori sono coloro che portano il fardello dell’austerità e i paesi del sud sono quelli che portano il peso tanto della crisi del debito come dell’arrivo dei rifugiati. Un’Europa umanitaria dovrebbe affrontare queste sfide in modo condiviso.

Luc Triangle, il nuovo Segretario Generale di industriAll Europe, ha dichiarato che “durante i prossimi quattro anni, le attività più importanti di industriAll Europe si concentreranno nel coordinamento efficace dei sindacati, con il fine di rafforzare il potere sindacale e l’identità della nostra organizzazione in Europa”.

industriAll Europe dará priorità agli interessi dei propri associati. Gli obiettivi di industriAll Europe per il prossimo periodo si centreranno in quattro priorità:
• Creazione di posti di lavoro di buona qualità, sicuri e con salari dignitosi
• Promozione di sistemi di negoziazione collettiva con ampia copertura, con il fine di raggiungere buone condizioni di lavoro in tutta Europa
• Sviluppo di una forza effettiva per contrastare lo strapotere delle imprese multinazionali
• Rafforzamento dei sindacati a livello europeo e nazionale attraverso campagne di sindacalizzazione dirette a gruppi specifici di lavoratori.

Jyrki Raina, Segretario Generale di IndustriALL Global Union, ha segnalato a questo riguardo: “industriAll Europe e IndustriALL Global Union lavoreranno strettamente insieme, in quanto la sindacalizzazione e lo sviluppo del potere sindacale sono questioni chiave in Europa e nel mondo”.

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Infine il Congresso, al quale hanno partecipato 750 persone, tra delegati con diritto di voto in base agli iscritti di ciascun sindacato nazionale e invitati, ha espresso in modo unanime la solidarietà ai sindacati britannici schierati nel prossimo referendum del 23 giugno per la permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea.

In allegato potete scaricare i documenti finali in inglese approvati dal Congresso:
– Statuto
– Risoluzione Politica
– Piano d’Azione 2016-2020
– tutte le Mozioni

Statutes_2016-2020_EN_FINAL

Resolution_2016-2020_EN FINAL 2

Action_Plan_2016-2020_EN FINAL

Motions_2016-2020_FULL EN FINAL

A cura dell’Ufficio Internazionale FIM-CISL

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