Bentivogli, l’Italia e il sindacato: viaggio nei prossimi 10 anni – FIRSTOnLine
Bentivogli, l’Italia e il sindacato: viaggio nei prossimi 10 anni
4 luglio 2016 – 21:50 di FIRSTonline
La presentazione del libro del leader dei metalmeccanici della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, apre finalmente una discussione a tutto campo tra economisti, manager, politici e sindacalisti sul futuro dell’Italia e del sindacato – Gli interventi di Bruno Manghi, Franco Bernabè, Carlo Dell’Aringa e Irene Tinagli
Come sarà l’Italia e come sarà il sindacato fra dieci anni? Non capita ogni giorno di discutere senza pregiudizi delle ragioni del declino sindacale e della sua possibile rinascita in un mondo che cambia alla velocità del suono e che deve fare i conti con problemi epocali come la globalizzazione, le migrazioni bibliche, il boom di Internet e delle tecnologie e la rivoluzione di Industry 4.0. Ma è quanto è successo ieri a Roma, alla prima presentazione del libro di Marco Bentivogli, segretario generale dei metalmeccanici della Cisl (Fim-Cisl), dal titolo già di per sé graffiante (“Abbiamo rovinato l’Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato”). Merito certamente dello stimolante saggio dell’autore, una delle rare voci sindacali davvero coraggiose e innovative, e merito dei discussant coordinati da Stefano Cingolani, giornalista de “Il Foglio” e cioè di Franco Bernabè, manager di livello internazionale e oggi banchiere, di Carlo Dell’Aringa, grande esperto di problemi del lavoro e oggi parlamentare del Pd, di Bruno Manghi, sociologo e intellettuale di riferimento per il sindacalismo cattolico, e di Irene Tinagli, economista brillante e ora deputato del Pd.
Il dibattito sul libro di Bentivogli ha toccato un’infinità di temi di grandissima attualità sindacale, politica ed economica , di cui è impossibile dare sinteticamente conto ma il cui filo rosso è stato da un lato la riflessione critica sullo spaesamento che attraversa non solo il sindacato ma l’Italia stessa e più in generale l’Occidente e dall’altro l’urgenza di una vision all’altezza delle sfide di oggi e di domani per trovare le giuste risposte ai dilemmi del nostro tempo. In sintesi questi gli interventi.
Il dibattito sul libro di Bentivogli ha toccato un’infinità di temi di grandissima attualità sindacale, politica ed economica , di cui è impossibile dare sinteticamente conto ma il cui filo rosso è stato da un lato la riflessione critica sullo spaesamento che attraversa non solo il sindacato ma l’Italia stessa e più in generale l’Occidente e dall’altro l’urgenza di una vision all’altezza delle sfide di oggi e di domani per trovare le giuste risposte ai dilemmi del nostro tempo. In sintesi questi gli interventi.
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