Fincantieri, Zanocco, Anelli: preoccupati sulla governance dei cantieri francesi
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Michele Zanocco e del Coordinatore nazionale Gruppo Fincantieri Carlo Anelli
Fincantieri: preoccupati sulla governance dei cantieri francesi
Sono ormai imminenti le fasi conclusive della trattativa tra il Goveno Italiano e quello Francese relativo alla definitiva assegnazione della quota di maggioranza dei cantieri navali civili francesi STX a Fincantieri.
Nelle giornate dell’11 e 27 settembre prossimi le delegazioni ministeriali si incontreranno per verificare le condizioni per il possibile accordo.
Fincantieri, dopo aver vinto la gara internazionale che vedeva i Coreani cedere le proprie quote di maggioranza con il parere favorevole del governo francese Hollande, si è vista rimettere tutto in discussione dopo il cambio presidenziale e l’ascesa di Macron (che si professava europeista) che ha bloccato la cessione e avviato le pratiche di nazionalizzazione provvisoria.
Di fatto la costituzione della prima vera industria di carattere europeo, grazie al neo-presidente francese è da mesi in fase di stallo.
La Francia, cambiando le carte in tavola, propone a Fincantieri uníintesa complessivo per la cantieristica navale sia civile che militare, a parità di quote azionarie senza chiarire, ad ora in cambio di quali altre contropartite industriali o di governance.
Pioritario per i relativi paesi di appartenenza. Questo, pur nella necessaria autonomia nazionale e societaria, ha consentito lo sviluppo di numerosi brillanti programmi congiunti in aeronautica (EFA), elicotteristica (NH90) e anche nel navale (FREMM).
Su questo il Governo Italiano sembra voler mantenere ferma la propria posizione che garantisca il nostro Paese. ” La crisi che negli ultimi anni ha attraversato la Cantieristica Navale ha dimostrato come la necessità di certezza di governo dellíazienda sommata a una univoca e chiara responsabilità decisionale siano leve fondamentali per poter gestire efficacemente e in modo redditivo una grande azienda in questo settore.
Come Fim Cisl siamo pertanto molto preoccupati sulla qualità delle proposte francesi per quanto riguarda gli ambiti dellíintesa complessiva, il pacchetto azionario ma soprattutto per la governance dei cantieri francesi.
Chiediamo che questíultima sia in capo in modo chiaro e inequivocabile a Fincantieri.
Il management Fincantieri a partire dal suo amministratore delegato e i lavoratori assieme alla forze sindacali, hanno dimostrato in modo inequivocabile e concreto le capacità, manageriali, relazionali e gestionali nel trovare soluzioni per il rilancio di questo settore in Italia e nel mondo dove líazienda è già presente: questo ci dà líassoluta fiducia e le necessarie garanzie di un importante futuro anche dell’industria cantieristica europea”.- affermano Michele Zanocco e Carlo Anelli della FIM CISL Nazionale
Roma, 6 settembre 2017
Ufficio Stampa Fim Cisl